L'associazione "La Voce dei Cittadini" interviene sui circa 4mila avvisi recapitati per mancati pagamenti
In una nota alla stampa l’associazione La Voce dei Cittadini, interviene sulle circa quattromila bollette arretrate TARI nel comune di Castiglione del Lago.
“Le tariffe Tari,relative agli anni per cui il Comune ha inviato di recente le bollette derivanti dall’adeguamento delle superfici di riferimento- spiegano Daniz Lodovichi e Pierino Bernardini dell’associazione– che non possono essere inferiori all’80% di quelle catastali,sono state determinate per assicurare la copertura integrale dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti,per anno solare,sulla base del Piano Finanziario presentato dal gestore implementato dai costi di riscossione,approvato dal consiglio comunale.
Pertanto,le nuove entrate TARI per gli anni per cui viene richiesto il supplemento- aggiungono nella nota– determinerebbero un extragettito che comunque dovrebbe ridurre l’aliquota Tari precedentemente applicata e non per far cassa per altri capitoli di spesa. Ora, in relazione alle notifiche di pagamento pervenute di recente a partire dall’anno 2017,fra l’altro oltre i 5 anni di prescrizione ordinaria, tutte da verificare in quanto esistono discrepanze in alcuni casi rispetto al dato oggettivo reale già in possesso sulle misurazioni catastali rispetto a quanto notificato, e il combinato disposto dagli articoli 7,8,9 del regolamento TARI comunale, ad evitare anche contenziosi, la prudenza di un Amministrazione lungimirante e vicina ai cittadini, consiglierebbe far partire il nuovo sistema di calcolo a decorrere dal 2023.
Ciò, consentirebbe- concludono Daniz Lodovichi e Pierino Bernardini- in relazione al monitoraggio dei dati già in possesso del comune, avendo una platea più ampia per la ripartizione dei costi del servizio ,di abbassare sicuramente l’aliquota della Tari e andare incontro a famiglie e imprese già spremute dai costi dell’energia e dall’inflazione galoppante in generale.