Inflazione in calo, a Terni, per il quarto mese di seguito: il dato locale rimane comunque leggermente superiore a quello nazionale.
A febbraio l’inflazione, a Terni, frena per il quarto mese di seguito, attestandosi su un +9.4%, con la perdita di un punto percentuale rispetto al 10.4% di gennaio.
Il dato locale rimane comunque leggermente superiore a quello nazionale (+9,2%), mentre la variazione congiunturale è allineata a quella italiana (+0,3%).
Come emerge dal bollettino mensile di rilevazione dei prezzi diffuso dai Servizi statistici del Comune di Terni, il rallentamento è imputabile principalmente all’ulteriore riduzione del prezzo dei beni energetici (-15,4% per il gas e -8,2% per l’energia elettrica).
Ancora in crescita, invece, le bevande (analcoliche +2% e alcoliche +1,6%) e i prodotti alimentari sia lavorati che non lavorati (+2,1%). In particolare, nel mese di febbraio, aumenti nel prezzo di pesce e verdura. Più contenuti, rispetto ai mesi scorsi, gli aumenti del prezzo di pane, carne, latte, formaggi, acqua minerale e birre.