"Con i continui rincari in bolletta spariscono le associazioni e i circoli sociali": la nota del consigliere comunale Pasculli, del M5S.
“Gli aumenti della Taric si stanno abbattendo come una tempesta sulla nostra comunità, non solo a danno dei singoli cittadini ma anche sulle tante associazioni culturali e sportive che da anni svolgono un ruolo di collante sociale, specialmente nelle frazioni dove sono rimaste come unica forma di aggregazione“.
“Di recente a farne le spese è stato il circolo di Macenano di Ferentillo – dichiara Federico Pasculli, consigliere pentastellato del Comune di Terni – costretto a chiudere per i rincari delle bollette”.
Il circolo di Collescipoli
“Adesso la scure si abbatte sul Circolo ricreativo di Collescipoli, che ha visto la propria bolletta passare da 300 a oltre 1.300 euro. Sono tante le associazioni che con fatture di questo importo non potranno andare avanti, lasciando intorno a sé solo deserto. Le associazioni sono luoghi di incontro, di vita, di socialità, rifugio per tante persone anziane che restano sole e che purtroppo, come spesso si legge sui giornali, arrivano ad appellarsi alle Forze dell’Ordine semplicemente per un po’ di compagnia”.
“Non possiamo accettare che le associazioni spariscano così”
“Non ci spieghiamo come mai Auri, Arera e gli amministratori tutti non abbiano previsto meccanismi di tutela per le associazioni no profit che da anni svolgono un’attività importante sul nostro territorio. La politica non si può fare con il ragioniere e le calcolatrice, quando poi l’impatto più grande di tagliole esagerate si riverbera sul sociale e sull’individuo. Risulta dunque palese che occorrono manovre ad hoc anche straordinarie a fronte di una situazione che è sfuggita di mano. Non possiamo accettare che le associazioni che per anni hanno sostenuto la crescita della nostra città e di tanti di noi spariscano così”.