L'area è una delle poche non a pagamento rimaste a ridosso del centro storico | La chiusura del parcheggio è dovuta ai lavori della futura variante del Cassero, l'ordinanza ha interdetto l'accesso per 7 mesi
Brutta sorpresa, questa mattina (1 marzo), al parcheggio Ferri di Città di Castello, uno dei pochi rimasti ancora gratis a ridosso del centro storico.
Cittadini, lavoratori e turisti non hanno infatti potuto posteggiare le proprie auto in quanto la parte sinistra del parcheggio era completamente transennata. Nulla di strano fin qui, poiché, come anticipato giorni fa, sono in corso i lavori che porteranno alla variante del Cassero.
A preoccupare (e non poco) i tifernati sarebbero infatti i tempi di questo disservizio, ben evidenziati dall’ordinanza sotto il divieto di sosta. Poco importa se il provvedimento risale al 20 febbraio scorso (di fatto è stato reso operativo solo oggi, con alcune auto rimaste “bloccate” all’interno delle transenne) ma l’altra data che spaventa è quella del 1 ottobre 2023, giorno nel quale scadrà il “divieto di transito e sosta” in quest’area.
Facendo due calcoli, a partire proprio da oggi, i 120 posti della parte sinistra del parcheggio Ferri, non saranno disponibili per ben 7 mesi. Un lasso di tempo abnorme, soprattutto in vista dei vari eventi primaverili ed estivi che richiamano in città flotte di visitatori ma anche per i lavoratori che ogni mattina dovranno fare a gara per accaparrarsi il posto più vicino…o accontentarsi della più lontana area camper.
Probabilmente – se lo augurano tutti – dovrebbe essere trovata una soluzione temporanea e provvisoria per “rimediare”, anche perché 120 posti in meno gratuiti (alcuni di essi verranno proprio rimossi per far spazio alla variante), a due passi dal centro, non sono certo un plus per il cuore della città. Ma nemmeno per i vari Only Wine ed Estate in Città…