Identificati dai carabinieri i presunti autori di una serie di incendi avvenuti nel centro di Terni il 29 gennaio
Erano a spasso per il centro di Terni insieme al loro bimbo piccolo ed hanno iniziato ad incendiare senza motivo vari arredi cittadini e di locali pubblici. Sarebbe stata una giovane coppia che vive in città l’autrice di una serie di danneggiamenti e piccoli incendi avvenuti nella notte del 29 gennaio scorso. Per i due è scattata la denuncia a piede libero, oltre alla segnalazione al tribunale per i minorenni di Perugia visto che avrebbero compiuto tali azioni mentre portavano con loro il proprio bambino.
A finire sotto la lente dei carabinieri della stazione di Terni e della Sezione Radiomobile sono stati un ragazzo britannico di 27 anni e la sua compagna, una tunisina di 28 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Devono rispondere dell’accusa di danneggiamento in concorso a seguito di incendio.
La coppia è ritenuta responsabile di aver appiccato una serie di piccoli incendi che, per un’intera serata, hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco nelle centralissime piazza della Repubblica, corso Tacito e via I° Maggi. I due, senza un apparente plausibile motivo e probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, mentre passeggiavano per il centro città con il loro bambino piccolo, avrebbero dato fuoco a raccoglitori dell’immondizia, tende, ombrelloni, tavoli e sedie di esercizi pubblici ed a tutto ciò che trovavano lungo il loro cammino.
I carabinieri sono giunti alla identificazione della coppia grazie allo spirito di collaborazione di un cittadino il quale, notato il comportamento sospetto dell’uomo e della donna con un bambino in braccio, ha telefonato sul Numero Unico di Emergenza 112 segnalando l’accaduto. I carabinieri si sono messi subito alla ricerca dei sospettati identificandoli nei suindicati cittadini stranieri che, nel frattempo, si erano allontanati.
In seguito sono stati acquisiti i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in città ed è stato possibile ricostruire tutto l’itinerario della coppia acquisendo oggettivi elementi di responsabilità in merito agli incendi dagli stessi appiccati. Tutti i titolari degli esercizi pubblici e dei beni incendiati sono stati chiamati dai Carabinieri ed hanno tutti espresso la volontà di procedere nei confronti di coloro che sono stati ritenuti responsabili dei danni per un eventuale risarcimento.
Il comportamento della coppia è stato posto all’attenzione, oltre che della Procura della Repubblica di Terni, anche della competente Procura Minorile di Perugia proprio perché i due, mentre ponevano in essere quanto accertato dai Carabinieri, portavano con loro il figlio in tenera età, indifferenti ai rischi cui lo esponevano.