A gennaio più partenze che nuovi innesti, con diverse risoluzioni anticipate di prestiti che non convincono Andreazzoli
Nessuna rivoluzione a gennaio per la Ternana. Il presidente Bandecchi è stato chiaro, anche a costo di gelare le aspettative dei tifosi, già delusi dall’andamento del campionato delle Fere nelle ultime partite, dopo un avvio scoppiettante. Il patron rossoverde è convinto di aver allestito in estate una rosa competitiva. Anche troppo nutrita. La priorità, dunque, è sfoltire.
Stando però alla finestra se c’è la possibilità di dare ad Andreazzoli qualche elemento interessante, magari un profilo giovane e di prospettiva. Sebbene la priorità della Ternana sia far rispondere rapidamente i rossoverdi ai dettami del nuovo tecnico.
Intanto, si lavora per le cessioni. Perfezionata quella di Celli al Sudtirol, possibile una risoluzione anticipata dei prestiti di Bogdan (Salernitana), Spalluto (Fiorentina) e Raul Moro (Lazio).
Possibile anche l’addio di Pettinari, al quale è fortemente interessato il Modena, che segue però anche Forte e Strizzolo del Perugia. Gli umbri, che non hanno convinto anche a centrocampo nella prima parte della stagione, avrebbero fatto un sondaggio per Di Tacchio.
Intanto, anche nella giornata di sabato lavoro intenso per i rossoverdi al Liberati. Con la mattinata dedicata ai test atletici e il pomeriggio dedicato alla tattica.