FESTIVAL 2 MONDI, LA CASA DEL M° MENOTTI TORNA A VIVERE. GRAZIE AI MONINI (Foto Tuttoggi.info) - Tuttoggi.info

FESTIVAL 2 MONDI, LA CASA DEL M° MENOTTI TORNA A VIVERE. GRAZIE AI MONINI (Foto Tuttoggi.info)

Redazione

FESTIVAL 2 MONDI, LA CASA DEL M° MENOTTI TORNA A VIVERE. GRAZIE AI MONINI (Foto Tuttoggi.info)

Mer, 16/06/2010 - 23:59

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Non c’è giovane che non abbia un sogno nel cassetto. Quello di Pitti e Zefferino Monini, i due fratelli alla guida della nota azienda olearia, era di poter un giorno entrare come ospiti nella casa del Maestro Gian Carlo Menotti, il Duca di Spoleto. Il genio riuscito nell’impresa di far sognare una intera città, portandola alla ribalta internazionale. Di acqua sotto i ponti ne è passata: 30 anni, forse anche di più, da quando i due fratelli passeggiavano in piazza Duomo con il naso all’insu, rivolto verso le finestre del palazzetto. Non era difficile a quei tempi incontrare in piazza i divi dell’epoca, quelli di Hollywood come di Cinecittà. Lungo le strade gli occhi a specchiarsi sui macchinoni americani di ambasciatori e industriali che non perdevano occasione per far visita al Festival. Non se la passavano male Pitti e Zefferino – l’azienda di famiglia in quegli anni vantava già una cinquantina di dipendenti -, ma di certo non erano ancora così importanti da meritare “un invito a palazzo”. Il tempo corre veloce, anche la notorietà dell’azienda che si trasforma pian piano nel colosso agroalimentare conosciuto in tutto il mondo. Quasi come lo stesso Festival (non c’è Continente che non sia raggiunto dai loro prodotti). Quella crescente fortuna però sanno ‘investirla’ anche in campo musicale e il legame con il Festival, ma non solo, si rafforza di anno in anno.

Il sogno, alla fine, lo hanno realizzato lo scorso autunno quando, con i beni del compianto Maestro messi all’asta per il fallimento che ha trovolto la fu Associazione del figlio Francis, i due imprenditori decidono di acquistare la casa. Per farne una sorta di Museo, un punto di incontro per giovani artisti, un ‘anello’ di congiunzione fra passato, presente e futuro.

Emozionati – Pitti non ce la fa a nascondere la propria emozione per l’appuntamento mattutino voluto esclusivamente per la stampa locale, un omaggio alla categoria che più e meglio di tante altre, di anno in anno, ha seguito le sorti del Festival e della Città. Anche quando il sipario era ormai chiuso. Ci si ritrova così sulla terrazza di Menotti per ascoltare il progetto che ufficialmente si realizzare solo il prossimo anno. Il pubblico potrà visitare solo i primi due piani e visitare le stanze in cui il Duca ha vissuto e lavorato per molti anni. Ecco lo studio con il pianoforte originale di Menotti che torneà a suonare grazie ad alcuni concertisti spoletini che, durante la 53ma edizione del Festival, si esibiranno ‘a finestre aperte’. “Così da far giungere le note fin in Piazza Duomo” dice Pitti Monini.

L’apertura al pubblico – in attesa che vengano ultimati gli ultimi lavori, specialmente quelli per l’accesso ai diversamente abili, la casa sarà aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20.30 (sabato e domenica con orario continuato). La Monini ha voluto ringraziare sua figlia Carolian e Stefano Bonilli che in dall’inizio hanno seguito l’opera di recupero della Casa.

Ritorno al passato – a far rivivere i fasti di un tempo saranno le foto di Lionello Fabbri – l’artista che negli anni d’oro della manifestazione scatto oltre 100mila immagini, un patrimonio anche questo in fase di recupero grazie alla azienda olearia – che verranno proiettate sulle pareti del palazzetto o su mega-monitor e che si alterneranno a quelle firmate dall’indimenticato Mariano De Furia, fotografo ufficiale, insieme alla moglie Rossella, del Festival. Non poteva non esserci la prima esposizione di tutti i manifesti ufficiali del Festival, dal 1958 al 2010.

Un pò di mondanità – sarà proprio la terrazza – tanto cara a Menotti che da qui assisteva agli spettacoli in Piazza offrendo ai suoi ospiti un aperitivo – a far da cornice agli appuntamenti mondani che si terranno, due volte al giorno, per tutta la durata del Festival. Alle 13 e alle 19 saranno infatti serviti degli aperitivi ad invito in compagnia degli artisti della kermesse. Il primo di questi è fissato per il prossimo 19 giugno alle 13 e sarà in onore di Giorgio Ferrara, il presidente e direttore artistico del Festival.

Nessuna polemica – poco prima dell’incontro era circolata la voce di uno ‘strappo’ fra i due imprenditori e il presidente, forse a causa della mancata presenza proprio diFerrara. “Una bufala – commenta a TO® Pitti Monini – frutto di qualcuno che non sapeva cosa inventarsi. Questo era un evento dedicato esclusivamente alla stampa locale, una sorta di anteprima. era ben scritto anche sull’invito. Al direttore Ferrara, che sta dando nuovo impulso al Festival, è dedicata l’inaugurazione, il 19 appunto, alla presenza delle masime autorità cittadine”.

(Ca.Cer.)


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