Ad aiutare le indagini dei carabinieri le immagini di videosorveglianza, l'uomo ha rubato due volte dalla cassa
I carabinieri della stazione di Cannara, al termine delle indagini, hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria spoletina un giovane cittadino extracomunitario, da anni residente a Cannara, ritenuto responsabile di due furti perpetrati all’interno di un’azienda agricola della zona, specializzata nella coltivazione delle famose cipolle.
Secondo quanto ricostruito dai militari cannaresi, dipendenti dalla compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino che hanno avviato le indagini a seguito delle due denunce sporte dal titolare della ditta, l’uomo si sarebbe intrufolato di notte, in più circostanze, all’interno degli uffici dell’azienda agricola, da dove avrebbe rubato complessivamente 600 euro, trovati all’interno della cassa. L’identificazione sarebbe avvenuta grazie all’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato nella ditta, che avrebbe immortalato l’autore durante le varie fasi dei furti. L’uomo, riconosciuto e identificato dai carabinieri, è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per l’ipotesi di reato di furto aggravato, la cui pena è quella della reclusione da due a sei anni e della multa da euro 927 a euro 1.500.