"Un sincero legame di affetto lega Claudio Baglioni a Ficulle ed alla bellezza della natura che circondano l’antico borgo"
Claudio Baglioni è ufficialmente cittadino onorario di Ficulle. La sentita cerimonia, come anticipato, si è tenuta venerdì pomeriggio nel teatro cittadino.
Per l’artista è dunque un “ritorno a casa”, visto che il piccolo borgo dell’Orvietano ha dato i natali alla sua famiglia. E lui stesso ha parlato della cittadinanza onoraria da lui ricevuta come un “dono prezioso“.
“E’ un grande onore per Ficulle, grazie, Claudio, per la grande sensibilità dimostrata verso quelle aree interne che sono tesori di bellezza, tradizioni, valori ed eccellenze di questo straordinario Paese che è l’Italia” ha detto il sindaco Gian Luigi Maravalle.
Questa la motivazione con la quale il Comune di Ficulle ha riconosciuto la cittadinanza onoraria a Claudio Baglioni: “Grazie a 60 milioni di dischi venduti, un’ammirevole capacità di rinnovamento stilistico, un’inusitata capacità di conduttore televisivo e innumerevoli premi e riconoscimenti alla sua carriera di cantautore Claudio Baglioni è un apprezzato ambasciatore della cultura italiana nel mondo. Nella vita privata l’impegno sociale e l’attenzione ai più deboli, ne fanno un modello per le nuove generazioni. Un sincero legame di affetto lega Baglioni a Ficulle ed alla bellezza della natura che circondano l’antico borgo. È un segno identitario per noi ricordare che le origini della sua famiglia rimandano al nostro Comune, ed è lo stesso cantautore a raccontare come diverse sue canzoni giovanili abbiano trovato ispirazione in scene ed emozioni scaturite nei periodi di vacanza trascorsi nel nostro paese, come la ben nota e poetica canzone “Ragazza di campagna””.
“Con il conferimento della cittadinanza onoraria – conclude la motivazione – l’Amministrazione comunale intende suggellare una carriera che esemplifica ad altissimo livello la vocazione nazional-popolare dell’impegno di cantautore, esprimendo all’artista l’apprezzamento e la riconoscenza di generazioni di ficullesi e proponendo allo stesso tempo un modello positivo per le nuove generazioni”.
Dopo aver ricevuto il Premio Tenco 2022, sabato scorso a Sanremo, per la “raffinata scrittura musicale” con la quale “ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi dell’uomo”, cercando “attraverso la canzone quell’attimo di eterno che tramite l’arte sappia descrivere la vita”, Claudio Baglioni sarà ora impegnato con “Dodici note solo bis”, 72 appuntamenti dal vivo nei maggiori teatri lirici e di tradizione d’Italia, al via il 7 novembre dal Teatro San Carlo di Napoli.