Bilancio estremamente positivo per “Tradizioni di Maggio – Preci 2010″, il primo festival della musica e della cultura tradizionale che l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Bellini ha ideato e realizzato in collaborazione con il CEDRAV, l'a.s.d. di Preci e dell'Associazione Sonidumbra.”Una esperienza unica nel suo genere – ha detto il sindaco Bellini a conclusione dell'evento – perchè mancano nel panorama regionale le occasioni per mettere a confronto i depositari della cultura orale, ossia gli anziani, con le giovani generazioni che hanno dimostrato in questa circostanza una attenzione e un interesse notevole. Il nostro obiettivo, a questo punto, è quello di consolidare e di far crescere questa manifestazione che ha riscosso un successo che è andato al di là delle nostre aspettative”.
In effetti, per due giorni, l'8 e il 9 maggio scorsi, in questo piccolo comune umbro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, hanno riecheggiato in ogni piazzetta e in ogni via i suoni antichi degli organetti e dei tamburelli, i canti dei maggiaioli e degli stornellatori, i ritmi coinvolgenti del saltarello e dei balli tradizionali non solo umbri ma anche del Lazio, della Campania, delle Marche e di altre regioni d'Italia. Grande è stata l'affluenza dei turisti e dei visitatori ma soprattutto di appassionati, di ricercatori, di antropologi che in questo primo Festival – la cui direzione artistica è stata afficata a Marco Baccarelli – hanno trovato l'occasione per approfondire una cultura popolare che non è scomparsa ma che è in divenire. “Con questo festival – sottolinea Baccarelli – abbiamo voluto dare a tutti la possibilità di diventare protagonisti e di portare la propria esperienza. Dal confronto emerso nelle cosiddette officine – ossia spazi dedicati al saltarello, all'organetto e al ballo – c'è stato un arricchimento generale di tutti i partecipanti e una crescita dei “saperi ” legati alla cultura tradizionale”.
In programma, per tutti coloro che hanno preso parte attiva alle “officine” dedicate al saltarello e allo stornello, sono stati estratti i seguenti biglietti aventi in palio tre organetti: n. 2017, n. 1028, n. 3007. Il festival di Preci ha avuto il suo clou domenica scorsa (9 maggio) con la rassegna “Canta il maggio” che ha chiamato a raccolta gli autentici portatori della tradizione che, ininterrottamente, tramandandolo di generazione in generazione, continuano il rituale del Maggio mantenendo viva questa tradizione della regione Umbria e delle altre regioni del Centro Italia.
Sul versante turistico promozionale, a questo punto, l'attenzione dell'amministrazione comunale di Preci, si concentrerà su un altro significativo evento: “Pane, prosciutto e fantasia”, la rassegna agro-alimentare che, giunta alla decima edizione, avrà luogo il 17 e 18 luglio 2010 e punterà a valorizzare i prodotti tipici della Valnerina e dell'Umbria, primo fra tutti il prosciutto “Norcia I.G.P.”.