L’evento, tenutosi tra Grutti e Gualdo Cattaneo, è nato in maniera del tutto estemporanea, ha visto la presenza di 27 piloti umbri
Successo per il primo raduno interforze piloti umbri che si è tenuto il primo ottobre tra Gualdo Cattaneo e Grutti. L’evento, nato ed organizzato in maniera del tutto estemporanea, ha visto l’importante partecipazione di 27 piloti umbri (su 121 rinvenuti in fase di organizzazione), tutti con trascorsi militari, in congedo ed in servizio che, per la prima volta, hanno deciso di incontrarsi al di fuori delle consuete attività istituzionali, manifestando dunque un non comune spirito di coesione, di attaccamento al volo ed alla propria Regione.
Il primo raduno interforze piloti umbri è iniziato nel corso della mattinata presso la sala meeting del parco Acquarossa di Gualdo Cattaneo. Qui, l’organizzatrice ed i referenti delle singole forze dell’ordine hanno accolto i propri colleghi provenienti da tutta Italia, alcuni dei quali con famiglie al seguito, per poi procedere alla condivisione di esperienze professionali comuni ma allo stesso tempo uniche al di sotto dei cieli d’Italia e non, in diverse epoche storiche.
Di rilievo la presenza del comandante Maria Concetta Micheli, insignita ad honorem nel 2016 del brevetto militare di pilota di elicottero (Bmpe) dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare pro-tempore, prima donna italiana pilota di elicottero (Bresso – Milano, 1971) nonché prima donna ad essere insignita del titolo di “pioniere” dell’Aeronautica italiana (nel 1985). Il comandante Maria Concetta Micheli è anche autrice della Preghiera dell’elicotterista, prima esisteva solo la preghiera dell’aviatore, dedicata al pilota d’aereo e basta. Creatrice cromatica della cornice del meeting, la splendida opera “Le ali del cuore” di Antonella Maranga, pittrice impressionista di Gubbio dall’eclettica esperienza in grado di fondere romanticismo e mistero, energia ed introspezione non solo su tele ma anche su meravigliosi foulard di seta preziosa.
A seguire, quasi a voler sottolineare il connubio tra uomo e macchine, i presenti hanno avuto modo di apprezzare anche il singolare museo del trattore d’epoca “Giulio Angelelli”, ospitante la ricca collezione di trattori d’epoca e di vetture storiche d’eccezione restaurata e preservata dal cavaliere Francesco Angelelli.
Non è ovviamente mancata la convivialità dopo aver raccolto tanta passione e amore per il volo e per questo i 27 piloti e relativi ospiti si sono recati nella caratteristica Grutti, nel cuore delle terre del Sagrantino.
L’evento, di elevato rilievo simbolico, si è concluso nel pomeriggio, con la condivisa, cameratesca promessa di ripetere, ampliando il numero dei partecipanti, l’incontro nel corso dell’annualità 2023 (e delle successive) nonché di promuovere ulteriori eccellenze del territorio umbro.