Monteleone di Spoleto, tribunale di Spoleto sentenzia: due dipendenti comunali ingiustamente sanzionati dall'ente
Accolto il ricorso di due dipendenti del Comune di Monteleone di Spoleto che sarebbero stati ingiustamente sanzionati. A renderlo noto è il segretario regionale della Uilfpl Andrea Russo.
I fatti contestati risalgono ad inizio 2017. Ad un lavoratore, eletto sindacalista, era stato addebitato un comportamento offensivo nei confronti di un superiore durante una riunione voluta dall’amministrazione con tutto il personale, per frasi dette a tutela di tutti i colleghi. Ad un secondo era stato ingiustamente contestato, dopo che il Comune era rimasto privo di riscaldamento in pieno inverno, di aver causato tale situazione non avendo verificato la quantità di gasolio disponibile.
“Visto che l’Ente, più volte sollecitato anche dal sindacato, – spiega Russo – non risultava disponibile ad alcun approfondimento e verifica ulteriore, la scelta di rivolgersi al Tribunale. Ci sono voluti cinque anni ma, alla fine, è stata accertata l’effettiva illegittimità dei provvedimenti, vista l’infondatezza delle accuse mosse e, in uno dei due casi, anche la genericità della contestazione, come risulta da due sentenze del Tribunale di Spoleto emesse in data 23 Giugno 2022 che hanno ritenuto insussistenti i fatti contestati ai lavoratori dopo essere stati ascoltati dal Giudice, quali testimoni, dipendenti ed ex dipendenti del
Comune di Monteleone di Spoleto”.
“Ora – prosegue – ci si domanda come sia stato possibile che il Comune di Monteleone abbia posto a
fondamento dei procedimenti disciplinari circostanze generiche, di fatto inesistenti o travisate e, nonostante non potesse ovviamente fornire alcun elemento utile a provare le proprie accuse (come emerge ora anche dalle sentenze), non abbia neppure riconosciuto l’errore quando i lavoratori hanno presentato le proprie considerazioni, chiesto di revocare la sanzione e presentato poi un ricorso palesemente fondato. L’Ente ha invece scelto di resistere in giudizio, aggravando la situazione, con costi per il proprio legale a carico della collettività.
Ora che il Tribunale ha potuto chiarire come si sono in realtà svolti i fatti, ci aspettiamo scuse ufficiali da parte del Comune di Monteleone di Spoleto nei confronti dei due lavoratori ingiustamente sanzionati. Un passo di certo dovuto”.