La zia della ragazza ha però fornito alla Polizia una diversa versione dei fatti spiegando di aver avuto solo una lite verbale.
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti presso un’abitazione privata, situata di Villa Pitignano, per una lite in famiglia.
Sul posto, gli agenti hanno preso contatto con una ragazza che, spaventata e in stato di agitazione, ha riferito di essere stata aggredita dalla zia, poi identificata come una cittadina italiana classe 1971.
La giovane, dopo aver spiegato agli agenti che da tempo vi erano delle tensioni tra la sua famiglia e la zia per questioni legate all’eredità del nonno defunto. La stessa ha raccontato che, mentre usciva dal palazzo con il fidanzato, era stata spaventata da un petardo, lanciato dalla zia che si trovava sul terrazzo.
La ragazza ha riferito di essere stata raggiunta da un altro petardo che l’ha colpita al piede.
A quel punto si era diretta verso l’abitazione per chiamare la Polizia di Stato ma lungo il tragitto, era stata fermata dalla zia che, dopo averla afferrata al collo, l’aveva minacciata.
Dopo essere riuscita a divincolarsi, era andata di corsa a casa e aveva richiesto l’aiuto degli agenti.
I poliziotti, a quel punto, hanno sentito la zia della ragazza che però ha fornito una diversa versione dei fatti spiegando di aver avuto solo una lite verbale.
Gli agenti hanno quindi raccolto la querela della giovane e deferito la 51enne all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni e minacce.