La chiusura del cinema ternano Politeama Lucioli sembra avvicinarsi; "se così fosse la sua perdita non sarebbe certamente un colpo leggero".
“Siamo forse sul punto di dire addio al cinema CityPlex Politeama Lucioli? Se così fosse la sua perdita non sarebbe certamente un colpo leggero per la nostra città”.
“Il Comune – si legge in una nota di Rifondazione Comunista – tuteli, valorizzi le tradizioni culturali e la qualità architettonica di Terni.
Il Comune di Terni, stando a quanto riportato dalla Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista, avrebbe ufficialmente dato avvio al piano di Valutazione Ambientale Strategica l’11 marzo scorso. “Ora come ora il progetto sembra vicino all’applicazione”.
La demolizione dell’intero complesso e la costruzione di uno stabile per centri estetici, negozi, uffici e abitazioni
Il progetto, nello specifico, prevede “la demolizione dell’intero complesso, salvando la facciata storica dell’edificio, senza modificare la sottostante sala da Bingo”; “il tutto, poi, al fine di ricostruire uno stabile destinato a: centri estetici, negozi, uffici, abitazioni”. “In questo modo si rischia di sopprimere uno dei pochi centri culturali ternani, per lasciare spazio ad attività e servizi già ampiamente presenti, anche nelle vicinanze”.
Rifondazione Comunista: “Il Comune di Terni trovi una soluzione per garantire la qualità dell’offerta culturale”
“Il mercato cinematografico, certamente, è in crisi, e in assenza di un piano di sostegno adeguato da parte delle Istituzioni Nazionali e Locali si tenta di reagire cercando nuove occasioni di investimento per realizzare profitti. In questo caso, però, si andrebbe a sacrificare l’importanza fondamentale di questo cinema storico, che si distingue per la scelta di proiezioni di maggiore spessore culturale”.
In definitiva, Rifondazione Comunista chiede al Comune di Terni “di trovare una soluzione per garantire e valorizzare la qualità dell’offerta culturale di una città sempre più grigia e priva di progetti, di proposte e di opportunità per il futuro”.