Malore fatale in una zona impervia per l'uomo, inutile l'intervento del Sasu e dell'elisoccorso. Il cordoglio del Comune di Castel Ritaldi
Tragedia domenica pomeriggio in Valnerina, con un uomo colto da malore mentre si trovava sui monti tra Vallo di Nera e Sant’Anatolia di Narco. Nonostante l’intervento del personale del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria e del 118 non c’è purtroppo stato nulla da fare per Claudio Moroni, 56enne di Castel Ritaldi.
L’allarme è scattato intorno alle ore 16 di domenica, quando i soccorritori sono stati chiamati ad intervenire per una persona colta da malore in un’area impervia del monte Beregni, nella zona di Sant’Anatolia. Sul posto oltre al personale del Sasu, è intervenuto anche l’elisoccorso del 118 con a bordo un medico anestesista rianimatore, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino e speleologico. Purtroppo però i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo e, dopo le autorizzazioni del caso, la salma è stata recuperata dai tecnici del Sasu con tecniche alpinistiche, mediante l’utilizzo della speciale barella portantina fino al mezzo del Soccorso alpino e successivamente trasportata a valle fino carro funebre.
La notizia della morte di Claudio Moroni si è presto diffusa a Castel Ritaldi, provocando grande dolore.
“Apprendo insieme a tutta l’Amministrazione comunale con immane dolore – ha commentato il sindaco Elisa Sabbatini – della morte di un nostro caro concittadino. Enorme è l’amarezza per il nostro Claudio e in questo difficile e triste momento, giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’Amministrazione comunale e dell’intera città che rappresento per la tragica e prematura scomparsa”.
(foto di repertorio)