La Fondazione CISAM, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria, la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria, la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria, la Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Umbria, e con il patrocinio del Comune di Spoleto, ha ideato e realizzato due giornate di studio sul tema «Il Colle Sant'Elia e il futuro della Rocca a Spoleto». Sono stati invitati ad intervenire i rappresentanti delle diverse istituzioni che negli ultimi venti anni hanno intrapreso compagne di scavo sull'area sommitale del Colle Sant'Elia. Tra esse particolare risalto meriteranno le tre campagne promosse dalla Fondazione CISAM nel triennio 2007-2009 (una quarta è in avanzata fase di preparazione per l'estate del 2010) che hanno rivoluzionato le tradizionali ipotesi circa il popolamento del colle, arretrando le origini dell'insediamento all'età longobarda. Al termine delle relazioni si terrà una tavola rotonda che vedrà confrontarsi sul futuro del Colle e della Rocca albornoziana le autorità spoletine civili e religiose, gli enti culturali ed economici operanti in città, le Soprintendenze e i rappresentanti della Regione dell'Umbria e dell'Università degli Studi di Perugia.