Indagini dei carabinieri di Cannara, la donna truffata è la titolare di una scuderia a Foligno
Ha pagato seimila euro per un pony che non è mai arrivato: succede a Foligno, dove i militari della stazione di Cannara dipendenti dalla compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino hanno hanno denunciato per l’ipotesi di reato di truffa aggravata in concorso due commercianti di origine toscana, titolari di un centro ippico in Toscana.
Nel febbraio scorso, infatti, i due, un uomo ed una giovane donna, avevano conosciuto la titolare di una scuderia attiva a Foligno e le avevano proposto di acquistare da loro un pony per la cifra di 6.000 euro. L’acquirente, interessata al cavallo, aveva accettato l’offerta e proposto di dilazionare il pagamento in due tranches: un primo versamento di 3.000 euro subito e la restante metà a saldo dopo la consegna dell’animale. I due venditori però, con la scusa che anche altre persone erano interessate all’acquisto, erano riusciti a convincere la vittima a consegnare immediatamente l’intera cifra.
Una volta effettuato il pagamento, però, la donna non è più riuscita in alcun modo a mettersi in contatto con i due né il pony è mai stato consegnato. I militari cannaresi, ricevuta la vittima in caserma e formalizzata la denuncia, hanno avviato le indagini per identificare i due presunti autori del reato e, grazie ai dati del conto corrente e ai numeri di telefono con cui avevano interagito con l’acquirente, sono riusciti a risalire alla loro identità e a denunciarli in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. La vicenda è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Spoleto.