Nei giorni scorsi la presentazione ufficiale e l'esame della giuria. 300 studenti coinvolti
Piccoli sceneggiatori crescono. Ha coinvolto oltre 300 giovani studenti il progetto “Un algoritmo narrativo: la sceneggiatura” che si è chiuso nei giorni scorsi a Castiglione del Lago con una vera e propria sfida “a suon di cortometraggi” nel suggestivo scenario della Rocca del Leone.
Il progetto della Direzione didattica Rasetti
Avviato nel 2019 ma sviluppato solo nell’ultimo anno, il progetto ha interessato la Direzione Didattica “Franco Rasetti” di Castiglione del Lago (soggetto capofila), l’I.C. “Pietro Vannucci” di Città della Pieve, l’I.C. “Marcello Candia” di Milano, l’I.C. “Aldo Moro” di Casalnuovo di Napoli. Il progetto ha, inoltre, previsto un accordo di collaborazione con una scuola slovena: la Scuola Elementare “Vincenzo e Diego De Castro” di Pirano.
“Un algoritmo narrativo: la sceneggiatura” è un progetto inserito nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale ed ha visto l’intervento di esperti di livello internazionale: l’ingegnere Enrico Tombesi, CEO di G-LAB Srl che opera per la Fondazione Golinelli; la docente Sara Zarlenga, astrofisica di formazione e tutor scientifico e formatrice di Fondazione Golinelli; la docente Elisabetta Nanni, Ambassador Guru per l’Italia di Cospaces Edu e del Merge Cube. Esperti che sono entrati nelle classi attraverso webinar e incontri di formazione, ed insieme ai docenti hanno sviluppato le diverse fasi, dall’ideazione, alla prototipazione, fino alla realizzazione di corti filmici.
La prima parte ha infatti visto ciascuna classe impegnarsi nella riflessione sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e nella scelta di uno da sviluppare. Nella seconda gli alunni si sono cimentati con il concetto di algoritmo in piattaforme come Programma il Futuro e Scratch. Sono stati utilizzati anche strumenti e applicazioni digitali in grado di creare sequenze filmiche e l’ambiente Cospaces e il Merge Cube ha permesso di dare vita a dodici storie in 3D.
La presentazione pubblica del progetto
Lavori che poi sono tati presentati pubblicamente a Castiglione del Lago, quando presso la Rocca si sono ritrovati i protagonisti stessi del progetto. All’evento conclusivo hanno preso infatti parte le classi partecipanti di Castiglione del Lago e Città della Pieve, e una delegazione delle scuole di Milano e Napoli, con le quali in questo modo è stato allacciato una sorta di gemellaggio.
“Un percorso bello, ricco e impegnativo”
“E’ stato un percorso bello, ricco, impegnativo – ha commentato in apertura di serata l’animatrice digitale Roberta Becherini – che ci ha coinvolto e ci ha avvicinato, fino a farci ritrovare insieme in questa cornice meravigliosa che coniuga perfettamente storia e futuro, tradizione e innovazione. Siamo convinti che ciò che hanno ideato, condiviso e realizzato questi ragazzi sarà una parte importante della loro vita… e anche della nostra”.
La giuria
Dopo essere stati proiettati, i 12 corti sono stati esaminati da una giuria tecnica composta da: Elisabetta Nanni, Sara Zarlenga, Enrico Tombesi, Gianluca Brundo, Piero Sacco e Elisa Bruni. L’assoluta novità di questo progetto, come sottolineato sempre da Becherini, è l’aver intrecciato fili molto diversi fra loro: lettura e scrittura, digital storytelling, creatività digitale e “analogica”, lavoro individuale e lavoro in gruppo, competenze personali e competenze sociali. Le giovani delegazioni di Milano e Napoli nel pomeriggio di venerdì sono state accompagnate in una visita guidata alla Rocca e a Palazzo Della Corgna ed hanno così potuto apprezzare le unicità del patrimonio artistico e storico locale.