Il sindacato aziendale aveva denunciato incertezza dei livelli assistenziali, liste di attesa e gravissime carenze di organico
Non un fatto isolato i disservizi che si sono verificati all’ospedale di Perugia per il servizio di Radiologia e Follow-up traumatologico. E’ quanto denuncia la Cgil dell’Azienda ospedaliera di Perugia, esprimendo “piena solidarietà e vicinanza” a tutti i lavoratori e ai cittadini per i fatti avvenuti giovedì.
“Purtroppo non siamo di fronte ad un caso isolato – scrive la Cgil in una nota – ma all’ennesimo disservizio che si inserisce in un contesto più generale di assoluta mancanza di attenzione al servizio sanitario pubblico da parte di questa azienda e di questa Regione”.
Solo pochi giorni fa la Cgil aveva lanciato l’ennesimo grido di allarme, di “disagio e di imbarazzo” sull’incertezza dei livelli assistenziali, sulle capacità di risposta alle liste di attesa, sulle gravissime carenze di organico.
“Purtroppo, i fatti di giovedì, gravi, confermano quanto sosteniamo e denunciamo da tempo – continua il sindacato – e cioè che la forte esasperazione dei lavoratori della Sanità, dei cittadini e degli utenti merita una risposta immediata. Come Cgil siamo stanchi di aspettare i tempi della politica, stanchi delle decisioni sempre rinviate al giorno dopo, stanchi della mancanza di confronto e di partecipazione. Adotteremo pertanto tutte le iniziative che riterremo necessarie per ridisegnare una Sanità a misura di persona, restituendo dignità e serenità a lavoratori e cittadini”, conclude la Cgil.