Le terapie hanno funzionato: la piccola, di 4 anni, potrà tornare in Pakistan
Dopo quasi un anno e mezzo di cure ed un trapianto di midollo osseo, finalmente la piccola Momna, di soli 4 anni, potrà riabbracciare il fratellino ed il papà. Momna è arrivata in Italia nel dicembre 2020 in condizioni gravissime e con una patologia ignota ai medici del suo Paese. Soltanto a Perugia, nel Reparto di Oncoematologia pediatrica, guidato dal dottor Maurizio Caniglia, è stata fatta una diagnosi. In particolare i medici perugini hanno subito iniziato a preparare la piccola ad un trapianto di midollo, unica terapia possibile per sconfiggere la grave patologia ematologica. Le cure hanno avuto una durata di oltre un anno.
In quei lunghi mesi, la piccola e la mamma Sidra hanno vissuto, senza spese, al Residence “Daniele Chianelli” dove sono state circondate dall’affetto dei volontari e degli operatori del Comitato per la vita: psicologhe, assistente sociale, mediatori culturali di madre lingua, musicoterapeuti, arteterapeuti che non hanno mai lasciato sole la bimba e la mamma.
A salutare Momna al Chianelli, prima della partenza per il Pakistan, anche la presidente dell’Umbria, Donatella Tesei :“Sono estremamente felice che l’Umbria e il nostro sistema Sanitario e di volontariato sia riuscito a rispondere alle esigenze della piccola Momna, che ora potrà ritornare a casa e riabbracciare la sua famiglia. Ringrazio la struttura ospedaliera del Santa Maria della Misericordia e il Comitato Daniele Chianelli per la professionalità e l’umanità che sempre esprimono. Alla piccola Momna auguro ogni bene, sperando che possa tornare a trovarci in Umbria con la sua famiglia”.
“Grazie alla sinergia – ha commentato il presidente dell’associazione, Franco Chianelli – tra Comitato, Regione e Azienda ospedaliera oggi, con grande soddisfazione e gioia, saluto Momna e Sidra che hanno vissuto con noi per oltre un anno e alle quali ormai ci lega un grande affetto. Ci mancheranno, ma siamo felici di questo meraviglioso risultato dell’equipe guidata dal dottor Maurizio Caniglia. Momna è una dei tanti bimbi, provenienti non solo dall’Italia, che ci hanno regalato la gioia di guarire e tornare alla spensieratezza che tutti i bimbi del mondo meritano. In questo momento, sempre grazie alla collaborazione che esiste, ospitiamo una bimba ucraina insieme alla sua mamma e un ragazzino albanese, con i suoi genitori, speriamo di poter festeggiare presto anche la loro guarigione”.
Uno speciale ringraziamento ha voluto farlo alla presidente della Regione anche il dottor Maurizio Caniglia, che ha sottolineato lo spirito di solidarietà dell’istituzione regionale verso questa ed altri bambini. “L’istituzione da parte della Regione di un fondo di solidarietà per curare i bimbi malati è stato negli anni fondamentale per salvare molte vite e di questo vi siamo profondamente grati” ha detto Caniglia.