Appuntamento promosso da Usl Umbria 2
L’introduzione del quinto livello previsto dalle Linee di indirizzo nazionali, al posto dei tradizionali quattro codici colore, che consente un inquadramento più puntuale delle condizioni cliniche del paziente durante l’accesso in Pronto Soccorso e del conseguente intervento da porre in essere, sarà al centro di un importante evento formativo promosso dall’Azienda Usl Umbria 2 in programma all’auditorium San Domenico di Foligno il prossimo venerdì 20 maggio.
Il nuovo sistema
Il nuovo sistema di triage, con il nuovo codice 3, indicato nella tabella con il colore azzurro, di “urgenza differibile”, che prevede un intervento entro 60 minuti, terrà conto non solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche della complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessario per attivare il percorso, in modo da ottimizzare il flusso dei pazienti e migliorare l’esperienza di presa in carico.
Confronto tra professionisti
“Il congresso sul Triage – spiega il dott. Giuseppe Calabrò, direttore del dipartimento di Emergenza Accettazione dell’Azienda Usl Umbria 2 nonché primario del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza dell’Ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno – metterà a confronto i professionisti del settore sulla metodologia e sugli obiettivi da raggiungere per la condivisione di un modello nazionale di riferimento del sistema considerando la parziale diffusione sul territorio nazionale del sistema a cinque codici numerici. L’obiettivo è la realizzazione di un modello uniforme e condiviso – prosegue il presidente del congresso – con criteri definiti e caratterizzato da un percorso formativo rigoroso“. Il Triage è una funzione infermieristica volta alla definizione delle priorità assistenziali attraverso la valutazione della condizione clinica dei pazienti e del loro rischio evolutivo, in grado di garantirne la presa in carico e definire l’ordine d’accesso al trattamento.
Le difficoltà del triage
È spesso il luogo nel quale si rendono più evidenti le complessità e le criticità del Sistema Sanitario essendo il primo momento d’accoglienza delle persone che giungono in Pronto Soccorso ed assume una particolare valenza nel determinare il corretto avvio del percorso clinico-assistenziale.
I cambiamenti degli ultimi anni
“Pertanto – afferma il dott. Benedetto De Rosa, segretario regionale Simeu Umbria e dirigente medico servizio Pronto Soccorso – 118 dell’Azienda Usl Umbria 2 – è stato oggetto negli ultimi anni di un processo di revisione a livello internazionale e nazionale che ha portato alla definizione dei cinque codici numerici in modo da centrarne gli obiettivi fondamentali: identificare rapidamente le persone che necessitano di cure immediate e garantirne il tempestivo avvio al trattamento; attribuire a tutti gli assistiti un codice di priorità di visita che regoli l’accesso alle cure in relazione alla criticità delle loro condizioni ed al possibile rischio evolutivo; garantire l’adeguata e costante presa in carico delle persone in attesa e degli accompagnatori“.
L’evento scientifico verterà quindi sui cinque codici numerici che hanno portato ad un progressivo sviluppo ed affinamento delle metodologie di valutazione e ad una migliore capacità di stratificare i gradi di priorità con l’attivazione di percorsi basati sull’intensità di cura analogamente alle più importanti esperienze internazionali. Sarà dato ampio spazio alle caratteristiche e peculiarità del triage pediatrico con l’intervento di esperti nella gestione di situazioni complesse ed emotivamente impattanti, quali sono quelle in emergenza-urgenza, al fine di prevenire lo stress e il burnout.