Il taglio del nastro è avvenuto alla "Cittadella dell’emergenza" | L’iniziativa è del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello
Taglio del nastro, ieri pomeriggio (8 maggio) per il “Campo addestramento unità cinofile per la ricerca in superficie”, il primo di questo genere realizzato a Città di Castello e in Altotevere.
L’inaugurazione ha avuto luogo alla “Cittadella dell’Emergenza” in Via Angelini, alla presenza del presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile tifernate Sandro Busatti e del responsabile ufficio Protezione e difesa civile della Prefettura di Perugia Ivo Fucelli, del responsabile del Servizio Veterinario Usl Umbria1 Giovanni Giorgi e del responsabile operativo del Nucleo cinofilo Umbria Vigili del Fuoco Massimo Mancinelli.
Il campo sarà aperto a tutte le associazioni di volontariato di Protezione Civile che ne faranno richiesta. “Una bella giornata all’insegna di solidarietà, associazionismo e progetti innovativi che vedono la protezione civile e questi cani straordinari lavorare in stretta sinergia per il bene dei cittadini” ha precisato Benedetta Calagreti, assessore tifernate alla Protezione Civile.
“Oggi – ha dichiarato Busatti – si conclude felicemente quella che per tutti noi volontari era una difficile scommessa da vincere: creare una squadra di volontari cinofili e dar loro un’area in cui addestrarsi assieme ai cani da ricerca. Non avremmo potuto raggiungere l’obiettivo senza la collaborazione del Comune di Città di Castello. Il ringraziamento va esteso a tutti i nostri volontari e ai nostri amici che, a vario titolo, hanno contribuito a realizzare quest’opera che potrà essere utilizzata da tutti i gruppi di volontariato del comprensorio“.
I veri protagonisti della giornata sono stati proprio i cani, star a 4 zampe del soccorso, esibitisi nel campo d’addestramento: la spettacolare dimostrazione è stata preceduta da due esercitazioni di ricerca simulata di persone disperse in località Pozio a Fontecchio e lungo le sponde delTevere. Nel recinto verde disseminato di ostacoli c’erano “Wily”, pastore australiano, guidato dalla volontaria Valeria Panunzi, 47 anni di Pietralunga (addestratrice cinofila coordinatrice del gruppo), il pitbull “Nina”, con Elisa Monaco, 38 anni di Città di Castello e coordinatrice in una Rsa e “Ghianda”, labrador, con Elena Tiezzi, 29 anni originaria di Siena ma residente a Città di Castello. A loro si sono affiancate anche altre due unità cinofile da Umbertide e Deruta.
“I cani sono addestrati a ricercare a ‘scovo’ qualsiasi persona si trovi presumibilmente in difficoltà e, una volta trovata, segnalano il ritrovamento abbaiando e restando vicino al disperso ”, precisano Valeria Panunzi ed Elisa Monaco ricordando la bella storia di amicizia e passione per questa attività. “Grazie al nostro istruttore Dario Pazzaglia abbiamo ottenuto il brevetto con la qualifica di ‘Unità cinofila da soccorso operativa di superficie a livello nazionale e regionale’ ed ora eccoci qui grazie alla disponibilità del Presidente Busatti. Nella vita siamo donne come tutte le altre – concludono – che vivono fra famiglia e lavoro. Ogni volta che ci addestriamo con i cani, anche nei giorni festivi, con vento, pioggia o neve, per noi è sempre fantastico, un sogno che si avvera e oggi lo è ancora di più”.