Dura la richiesta di condanna da parte del pm del Tribunale di Lima dove si è aperto il processo sul traffico di droga | Istanza per un viaggio in Italia del fotografo di Castiglione
Il pubblico ministero ha chiesto 16 anni di carcere per Riccardo Capecchi, il fotografo di Castiglione del Lago che è bloccato da 3 anni a Lima perché accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Una richiesta pesantissima per il fotografo umbro, l’unico in carcere. Gli altri imputati, infatti, si sono collegati al processo in video conferenza, adducendo motivi di salute. Il giudice, però, ha minacciato di emettere un mandato di cattura internazionale nei loro confronti.
I legali di Capecchi e il Comitato “Verità su Riccardo” che si sta battendo per la sua libertà intende presentare alle autorità peruviane istanza per motivi umanitari affinché Riccardo possa fare una visita in Italia alla mamma.
La pesantezza della richiesta del pm e del risarcimenti milionario richiesto è però il segnale di come per la pubblica accusa peruviana Riccardo Capecchi faccia parte dell’organizzazione per il narcotraffico. Pesa sul fotografo umbro, che si è sempre dichiarato innocente, il fatto che il pick-up fosse stato noleggiato a suo nome. Capecchi ha sempre respinto ogni accusa, spiegando di essere in Perù solo per svolgere il suo lavoro di fotografo.
(modificato alle ore 11.42 del 9 maggio)