Scendono a 253 i ricoverati negli ospedali dell'Umbria positivi al Covid. I dati di oggi e quelli settimanali del Nucleo epidemiologico
Scendono a 253 (-18 rispetto a ieri) i ricoverati negli ospedali dell’Umbria positivi al Covid. Mentre gli attualmente positivi sono 12.301 (314 in più di ieri). Questi i dati aggiornati alle ore 8 di giovedì 21 aprile.
Covid, i dati di oggi
Oggi, in particolare, si registrano 1.483 nuovi casi, a fronte di 1.169 guariti.
Nessun nuovo decesso oggi, mentre ieri ne sono stati registrati 5, relativi però anche al ponte di Pasqua (1.831 i morti finora positivi al Covid). Dei ricoverati in ospedale, 177 sono in area medica Covid, 71 in altri reparti ospedalieri e 5 in terapia intensiva. Sono 8, invece, gli ospiti delle Rsa Covid.
Il report settimanale
La Regione Umbria intanto ha diffuso i dati relativi alla scorsa settimana analizzati dal Nucleo epidemiologico regionale. La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 19 aprile è pari a 803. L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è sostanzialmente stabile attestandosi ad un valore di 0,86.
Incidenza più elevata del Covid nell’Orvietano
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in diminuzione in tutte le classi d’età, l’incidenza più elevata è riscontrata nella classe d’età compresa tra gli 11 e i 13 anni mentre l’incidenza più bassa è registrata nella classe d’età tra 19 e 24 anni. Tutti i Distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è riscontrata nel Distretto di Orvieto ed è pari a 973 casi per 100.000 abitanti.
Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al 19 aprile 271 ricoveri di cui 4 in terapia intensiva), mentre nella settimana tra l’11 e il 17 aprile si è registrato 1 decesso.
Farmaco Paxlovid per trattamento precoce del Covid: cosa cambia
I dati elaborati dal Nucleo epidemiologico regionale, sono stati resi noti dall’assessore regionale alla Salute che inoltre comunica ai cittadini “che la Regione Umbria sta rendendo operativa sul territorio regionale la disposizione dell’Aifa secondo la quale anche i medici di medicina generale potranno prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir / ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da covid”.
Il farmaco è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave. Questo tipo di trattamento dovrà essere avviato precocemente, e sicuramente entro 5 giorni dalla comparsa della sintomatologia.
La prescrizione da parte del Medico di medicina generale avverrà mediante la compilazione di un Piano terapeutico e con la richiesta del proprio medico il farmaco potrà essere ritirato direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino.