Approvati in consiglio comunale all'unanimità i due atti che prevedono il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre e Stefano Bandecchi
Votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Terni l’atto di indirizzo per conferire alla senatrice Liliana Segre la cittadinanza onoraria. Stesso riconoscimento approvato, anche questa volta unanimemente, per Stefano Bandecchi, presidente della Ternana calcio.
Cittadinanza onoraria a Liliana Segre
Il Comune di Terni ha dato l’ok mercoledì pomeriggio della cittadinanza onoraria la senatrice a vita Liliana Segre. Lo ha deciso, all’unanimità, il consiglio comunale. Ventisei i voti, su 26 votanti, a favore della proposta, presentata in aula dal capogruppo del Pd, Francesco Filipponi, anche a nome del primo firmatario Alessandro Gentiletti (Senso civico), assente per motivi di salute.
La decisione segue quella presa da altri comuni italiani ed ha lo scopo di ribadire “la vicinanza della città di Terni a tutte le vittime di discriminazione razziale e di odio”. Un gesto importante non solo nei confronti della senatrice e di chi come lei ha vissuto gli orrori della deportazione e dei campi di concentramento, ma anche una presa di posizione contro la guerra (tema estremamente attuale) e le discriminazioni di ogni sorta (ricordiamo che la stessa Liliana Segre a distanza di 75 anni la donna è soggetta ancora a messaggi di odio per la quale è sotto scorta).
Cittadinanza onoraria anche a Stefano Bandecchi
Con un atto di indirizzo diverso, ma anch’esso votato all’unanimità (sebbene non sia mancato un acceso scontro sulla questione clinica / stadio), è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria al presidente della Ternana calcio, Stefano Bandecchi.
“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Stefano Bandecchi, 61 anni – aggiunge l’amministrazione – , richiesta dal Centro coordinamento Ternana clubs, nasce dalla ’profonda stima e gratitudine per quanto sta facendo, nel segno dei colori rossoverdi, a sostegno delle città di Terni, Roma e Bergamo in merito all’emergenza Covid e per gli interventi di carattere sociale, assistenziale e filantropico che si sta apprestando a sostenere personalmente attraverso la creazione dell’associazione no-profit Terni col cuore, che aiuterà tanti concittadini per almeno tre anni”.
[di Alessia Marchetti]