L'entrata in vigore della tariffa puntuale penalizza i cittadini di Terni. L'avviso dell'Asm ai condomini su come ridurre i rifiuti indifferenziati
Troppi rifiuti indifferenziati e per i condomini di Terni è in arrivo un possibile salasso sulla Taric, la tariffa sui rifiuti “corrispettiva”. Lo ha annunciato l’Asm scrivendo una lettera alle utenze dei condomini.
“Gentile Utente, da una simulazione effettuata dai nostri uffici applicando le tariffe attualmente in vigore e considerando l’attuale dotazione di contenitori per il rifiuto indifferenziato di codesto condominio, ci corre l’obbligo di segnalarVi che potenzialmente la Sua utenza Taric sarà oggetto di un consistente incremento della fattura rispetto agli anni scorsi. Tale incremento sarà dovuto dall’applicazione della Quota Variabile Aggiuntiva (QVa) relativa ai conferimenti che eccedono i minimi stabiliti dal Regolamento Comunale”.
I consigli dell’Asm contro i rifiuti indifferenziati
“Per evitare tale aumento si suggerisce da subito l’adozione dei seguenti accorgimenti:
- 1) Aumentare la differenziazione dei rifiuti, riducendo conseguentemente la produzione di rifiuto indifferenziato.
- 2) Esporre, a cura del Condominio, i contenitori dell’indifferenziato per lo svuotamento il giorno previsto dal calendario solo quando effettivamente pieni.
- 3) Richiederci la riduzione della volumetria dei contenitori dell’indifferenziato, sostituendoli con contenitori più piccoli”.
Contenitori più piccoli la cui consegna, viene specificato nella lettera, ha un costo a carico del condominio.
Cittadini penalizzati
Ovvio il disappunto che la comunicazione sta provocando in città, anche perché gli aumenti – che si preannunciano come un vero e proprio salasso – interesseranno situazioni, come appunto i condomini, dove è impossibile controllare il comportamento dei singoli utenti. E dunque un condomino che potenzialmente differenzia tantissimo rischia di essere penalizzata da un’altra famiglia che magari invece butta tutto o quasi nell’indifferenziata.
Sugli aumenti previsti sulla nuova Taric (la tassa dei rifiuti “puntuale”), tra l’altro, era intervenuto nei giorni scorsi il Pd. La tariffazione in base a quanti sono i rifiuti prodotti, infatti, ed in particolare il relativo regolamento comunale, si rivela controproducente per i cittadini. Che nonostante i tanti sforzi sul tema della raccolta differenziata vedono lievitare sempre più la tariffa da pagare.