Si attende la firma del decreto | La soddisfazione del sindaco Romizi e dell'assessore Varasano
Altro decisivo passo dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” verso l’attesa statizzazione. Superata infatti la valutazione della commissione del Miur, Ministero dell’Università e della Ricerca. Per l’antica Istituzione perugina inizia, dunque, il conto alla rovescia verso la statizzazione: non resta altro che attendere la firma del decreto.
L’iter per il vaglio ministeriale
L’istituto di alta formazione artistica ha positivamente raggiunto la soglia necessaria per rientrare tra le Accademie che saranno al cento per cento statizzate. Un traguardo importante, ufficialmente comunicato dal Miur, dopo la mole di documenti che la direzione amministrativa, in mano all’avvocato Domenico Ferrera, ha consegnato al Ministero per la valutazione dei vari criteri necessari per superare l’ammissione, tra i quali: adeguatezza degli immobili, dei laboratori, delle aule e delle dotazioni strumentali, sostenibilità economico-finanziaria (con tanto di bilanci corredati di relazioni, cofinanziamenti e dichiarazioni enti locali), report per iscritti e per i corsi attivi in relazione alla distribuzione regionale e nazionale, grado di attrattività per studenti stranieri, ed altri parametri.
Un brillante risultato che arriva dopo un iter piuttosto complesso, anche a causa dell’andamento politico degli ultimi anni e dello stato di emergenza legato alla pandemia. Un ultimo passo verso l’ufficializzazione della statizzazione, che segnerà una svolta epocale per l’antica Istituzione perugina (1573).
La soddisfazione di sindaco e assessore
“Si esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto dall’Accademia di Belle Arti, protagonista di un percorso che parte da lontano ma che raggiunge meritatamente un traguardo storico – commentano il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e l’assessore alla Cultura, Leonardo Varasano -. Il riconoscimento che arriva dal Ministero gratifica la Città di Perugia tutta e dona, se possibile, ancora più prestigio a uno degli istituti di alta cultura del nostro territorio di cui siamo sempre stati orgogliosi. Ringraziamo il presidente Mario Rampini, il Direttore Amministrativo Domenico Ferrera, il direttore Emidio De Albentiis e tutto il consiglio di amministrazione e i soggetti a vario titolo coinvolti in questo importante iter che si sta concludendo con un significativo e desiderato successo”.