I comuni del comprensorio vogliono rappresentare la propria proposta prima che il Piano sanitario regionale venga definitivamente approvato
L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto non arriva e così salta il confronto con i sindaci del Trasimeno e l’amministrazione di Corciano. Otto Comuni che hanno presentato una propria proposta di sanità distrettuale, chiedendo che venga discussa alla luce del nuovo Piano sanitario regionale preadottato dalla Giunta. E della progressiva depauperazione dei servizi sanitari avvenuta negli ultimi anni, come denunciato dagli stessi sindaci, da molte associazioni del territorio e operatori sanitari.
I sindaci del Trasimeno ribadiscono la necessità di un confronto con l’amministrazione regionale sul tema della sanità.
Qualora l’incontro non venga convocato, i sindaci del Trasimeno sono pronti alla mobilitazione per garantire adeguati servizi socio-sanitari alla propria comunità.
I parlamentari della Lega
Intanto, i parlamentari della Lega Luca Briziarelli e Riccardo Augusto Marchetti cercano di mediare tra l’amministrazione regionale e i territori di riferimento, rispettivamente il Trasimeno e l’Alto Tevere. Per i quali si chiede di ridefinire i distretti (e conseguentemente i servizi in essi erogati). In particolare, si ritengono non omologhi i territori del Trasimeno e dell’Alto Tevere, accorpando eventualmente quest’ultimo con l’Eugubino e l’area del lago con Corciano e con il Perugino. Istanze che vengono sostenute anche dai consiglieri regionali della Lega, Eugenio Rondini ed Emanuela Puletti.