Si rischia una situazione critica nei musei statali di Spoleto, interrogazione al sindaco dei consiglieri di Alleanza Civica Profili e Dottarelli
Sempre meno dipendenti nei Musei statali di Spoleto, vale a dire la Rocca albornoziana e il Museo archeologico. Se le ripercussioni sul Museo del Ducato situato all’interno della fortezza si vedono già da tempo – con chiusure sempre più ampie e perfino di domenica – nel 2022 si rischia una situazione analoga anche per lo spazio espositivo che comprende il Teatro Romano.
A lanciare l’allarme nell’ultima seduta del Consiglio comunale è stato il gruppo di minoranza Alleanza Civica. Che ha anticipato la presentazione di una interrogazione al sindaco Andrea Sisti e che torna sull’argomento con una nota.
Musei statali Spoleto, situazione peggiorerà nel 2022
“Nei giorni scorsi – spiegano i consiglieri Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli – abbiamo letto con una certa preoccupazione le segnalazioni delle due Direttrici dei Musei Statali di Spoleto, che evidenziano le grandi difficoltà nel garantire una piena apertura dei musei a causa della carenza di personale.
La mancanza di organico è ormai cronica e peggiorerà dal primo gennaio 2022 a causa dei nuovi pensionamenti che genereranno un’ulteriore riduzione di organico, già ai minimi termini: scenderanno così a 12 i dipendenti, rispetto ai 32 previsti da pianta organica per i musei della Rocca Albornoziana e per il Museo Archeologico”.
Orari sempre più ridotti, “danno d’immagine per la città”
“Questa carenza si ripercuote sulla nostra attrattiva turistica, perché gli orari di apertura dei due musei sono sempre più ridotti. Tantissime, infatti, le lamentele dei turisti che trovano spesso chiusi i nostri musei, o aperti con orari che ne impediscono una visita completa e la piena fruibilità.
Superfluo soffermarsi sul danno di immagine per la nostra città che le numerose critiche generano e sulla conseguente ricaduta in termini economici.
Questa è una situazione che Spoleto non si può permettere. Ricordiamo che fino ad un paio di anni fa l’apertura del Museo Archeologico era giornaliera e non prevedeva giorni di chiusura, mentre la Rocca Albornoziana chiudeva solamente il lunedì. Inoltre, i sopracitati musei avevano, dopo la Galleria Nazionale di Perugia, il più alto numero di visitatori annuali tra tutti i musei regionali ed il grado di soddisfazione degli utenti era altissimo”.
“Avviare interlocuzione con direzione regionale musei”
“La nostra città a vocazione turistica e culturale – continuano da Alleanza Civica – non può consentire questa carenza di personale. Bisogna attivarsi subito per sanare la situazione e se possibile addirittura migliorarla. Abbiamo tanto da offrire ai turisti, anche grazie ai nostri musei che sono due fiori all’occhiello, e non possiamo non farlo per la mancanza di personale.
Consapevoli che la gestione di questi Musei è di competenza del Ministero della Cultura, abbiamo chiesto al Sindaco di Spoleto, tramite un’interrogazione, di dare conferma che innanzitutto sia a conoscenza della situazione di “carenza cronica” di personale in cui versano i due Musei Statali di Spoleto. Inoltre, abbiamo chiesto di avviare in tempi brevi una interlocuzione con la Direzione Regionale Musei Umbria, tesa al superamento di tale criticità, mettendo in campo ogni strumento ritenuto idoneo all’incremento del personale, al fine di garantire un’offerta culturale di qualità.
In una città in cui turismo e cultura ricoprono un ruolo fondamentale per l’economia e rivestono una funzione che dovrebbe essere anche strategica per la creazione di nuovi posti di lavoro, il problema della carenza di organico nei musei diventa, a questo punto, un “grande problema”“.