Il 35enne era venuto in Umbria per fare da testimone di nozze a un amico | Trasportato d'urgenza all'ospedale di Perugia, dove lo hanno operato
Ha rischiato di morire per un osso di pollo che gli ha provocato una lacerazione alla gola. Un uomo di 35 anni è stato salvato all’ospedale di Perugia, grazie all’intervento della equipe della struttura complessa di Chirurgia toracica diretta dal professor Francesco Puma.
Il pranzo per l’addio al celibato
Il 35enne era in Umbria per fare da testimone di nozze a un amico. Durante la festa per l’addio al celibato, che cadeva nel giorno del suo compleanno, ha ingerito un osso di pollo. Che, come una lametta, gli ha lacerato la parte distale dell’esofago, provocando un taglio di 5 centimetri.
Il giovane sì è presentato al pronto soccorso dell’Ospedale di Branca con una sintomatologia severa: dolori acuti e uno stato di choc. I sanitari, intuita la gravità della situazione, lo hanno sottoposto immediatamente ad una Tac di controllo, riscontrando la lacerazione.
L’operazione salva-vita all’ospedale di Perugia
A quel punto è stato deciso il trasferimento all’Ospedale di Perugia dove, contestualmente, è stata allertata l’equipe della struttura complessa di Chirurgia Toracica. All’arrivo del paziente i radiologi hanno eseguito una seconda Tac per individuare il punto esatto su cui intervenire e in pochi minuti è stato trasferito in sala operatoria. Nel corso dell’intervento durato quasi quattro ore, l’equipe guidata dal professor Puma è riuscita ad estrarre il corpo estraneo e a riparare tempestivamente la lacerazione. Per proteggerla ulteriormente, gli è stato applicato un lembo muscolare preventivamente allestito.
Il giovane paziente, grazie all’intervento tempestivo e al perfetto coordinamento tra i professionisti sanitari nelle fasi di primo accesso e di trasporto, fino alla sala operatoria, è stato dimesso in buone condizioni di salute dopo alcuni giorni di degenza.