Lunedì 8 novembre, per tutta la giornata, è stato proclamato uno sciopero nazionale dalle organizzazioni sindacali (FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI e FIADEL ) del comparto pubblico e privato di igiene ambientale. Interessata è anche la città di Assisi.
Il motivo principale dello sciopero – si legge in una nota del Comune – è il mancato rinnovo del contratto, in particolare l’astensione dal lavoro avviene in “relazione al perdurare delle criticità presenti nella trattativa per il rinnovo del Ccnl Fise Assoambiente e a seguito dell’infruttuoso incontro relativo alla procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della Legge 146/60 e dell’accordo nazionale di settore del 1 marzo 2001“.
Nella giornata di lunedì prossimo quindi, a causa dello sciopero di tutti i dipendenti del comparto, potranno verificarsi disservizi per la raccolta dei rifiuti e per lo spazzamento; saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali previsti dalla legge 146/90 e successivo accordo stipulato con le organizzazioni aziendali.
La società Ecocave che gestisce il sistema dei rifiuti ad Assisi comunica che “affinchè possano essere ridotti al minimo i disagi provocati dall’astensione dal lavoro, qualora non raccolti, i rifiuti dovranno essere ritirati dal piano stradale e esposti nei giorni successivi indicati nel calendario di raccolta”. Ovviamente martedì 9 novembre tutti i servizi riprenderanno regolarmente.