Turisti di Perugia si perdono per vedere le piscine naturali di Castel di Fiori, allertato il 112: rintracciati dai carabinieri
Dalla zona di Perugia avevano raggiunto l’Orvietano per vedere il bellissimo spettacolo naturalistico delle piscine naturali di Castel di Fiori (Montegabbione). Quel percorso in mezzo ai boschi per vedere cascate e i cosiddetti “Borgoni” (le piscine naturali appunto), però, si è rivelato molto più insidioso del previsto per una coppia di turisti 35enni.
Persi nei pressi delle piscine naturali
Nel tardo pomeriggio, infatti, i due giovani perugini, non riuscendo più a ritrovare il sentiero che avevano percorso poco prima, avendo perso l’orientamento, si sono visti costretti a chiamare il 112, presi dal panico.
Visto l’approssimarsi del buio, e poiché da quel momento il cellulare chiamante risultava irraggiungibile, appresa la notizia da parte della centrale operativa del comando Compagnia carabinieri di Orvieto, sono scesi in campo il comandante della Stazione carabinieri di Montegabbione, maresciallo maggiore Christian Gagliardo, e l’appuntato scelto Ruggiero Carmine Gerardo.
L’intervento dei carabinieri
I due militari, indossata la tuta di servizio, ritenuta più idonea della divisa per il particolare ambiente boschivo, si sono recati immediatamente sul posto con il fuoristrada in dotazione, percorrendo successivamente a piedi il sentiero che porta alle piscine naturali e parte dell’area interessata. Dopo circa 40 minuti i militari sono riusciti a rintracciare i due giovani, spaventati ma in buono stato di salute, che dopo avere ringraziato i soccorritori e rammaricati per l’accaduto sono stati riaccompagnati alla loro auto e successivamente indirizzati sulla strada per tornare a casa, sani e salvi e con una storia a lieto fine da raccontare.