I Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno arrestato un uomo, tunisino di 37 anni, senza fissa dimora, pregiudicato, già noto alle forze dell’ordine: l'uomo era solito procacciarsi di che vivere tramite alcune attività illecite, che compiva soprattutto nelterritorio del capoluogo umbro.
I militari, durante un servizio di perlustrazione e di controllo del territorio, hanno notato l'uomo che, con atteggiamento furtivo, fuggiva alla vista dei carabinieri, mentre teneva in mano una scatola di cartone, di quelle comunemente utilizzate per il trasporto della pizza. Insospettiti da questo comportamento, si sono avvicinati all’uomo e, dopo averlo riconosciuto, sono immediatamente scesi dall’auto di servizio per procedere ai controlli di rito. Una volta identificato, hanno verificato il contenuto della scatola di cartone che l'uomo stringeva con ansia tra le mani, trovandovi nascosto all’interno un martello “infrangi vetro”.
Incuriositi poi da uno zaino che l'uomo portava a tracolla, i militari lo hanno perquisito e hanno trovato al suo interno un computer portatile e due telefoni cellulari Smartphone di dubbia provenienza. Poiché il pregiudicato, interrogato dai militari sulla provenienza degli oggetti, non ha fornito delle risposte convincenti, è stato fermato e portato in caserma. Lì il mistero è stato risolto: dagli accertamenti eseguiti di lì a poco, è stata riscontrata l’illecita provenienza sia del computer che dei due telefoni cellulari, che risultavano essere il bottino di un furto perpetrato qualche mese fa all’interno di un’autovettura parcheggiata proprio in prossimità del luogo dove i militari lo avevano fermato.
Riconsegnati i beni recuperati ai legittimi proprietari, il delinquente ricettatore è stato assicurato alla giustizia e condotto presso il carcere di Capanne a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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