(Ale. Chi.) – Sembra un nulla di fatto quanto accaduto durante il lungo pomeriggio di oggi nella sede del Partito Democratico di Piazza della Repubblica a Perugia: gli stati generali si sono riuniti per cercare di fare la quadra sulle future elezioni amministrative e sul futuro candidato. Il nodo di base era decidere se il partito dovesse aprire alle primarie, in che modo, e soprattutto chi includere. Boccali sembrerebbe esser uscito vincitore, ma non su tutti fronti, dall'assemblea. Insomma: il partito ha giudicato positivamente questi 5 anni di amministrazione Boccali, e lui rimane l'uomo da candidare. Ma, c'è un ma: porte aperte alle primarie, ma di coalizione, nel caso qualcun altro riuscisse a raccogliere le firme per la corsa alle amministrative del 25 maggio.
I precedenti – A incalzare la seconda candidatura del sindaco uscente Wladimiro Boccali c'era stata la richiesta dell'ex parlamentare Anna Rita Fioroni, che vorrebbe organizzare le primarie, desiderio già espresso con una lettera al segretario Giacopetti, dopo aver dichiarato di voler correre per l'elezione a primo cittadino di Perugia.
Un punto insomma non c'è stato. L'assemblea sembra aver voluto allontanare tutte le nubi addensatesi dopo il fantomatico sondaggio che vorrebbero in discesa il gradimento del sindaco uscente. La partita allora è ancora aperta.
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