“L’Eucaristia è davvero il ponte gettato tra cielo e terra. Fare della nostra vita un’esistenza eucaristica, è il programma della Chiesa. Don Vittorio lo sapeva e lo insegnava. Soprattutto lo testimoniava”. Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, all’omelia delle solenni esequie di monsignor Vittorio Peri; hanno concelebrato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo metropolita di Firenze; il vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Giuseppe Piemontese; il vescovo di Orvieto-Todi, monsignor Gualtiero Sigismondi e monsignor Marcello Bartolucci, segretario emerito della Congregazione della Causa dei Santi, il clero locale e di altre diocesi.
Sorrentino quando ha ricordato il suo ultimo incontro con monsignor Vittorio Peri qualche giorno fa. “L’affetto che dimostrava al vescovo era davvero esemplare”, ha sottolineato il monsignore che, commosso, ha anche ricordato il suo ultimo incontro con don Vittorio di qualche giorno fa. “Me ne ha voluto dare qualche giorno fa un’ultima testimonianza con dei gesti e delle espressioni del volto, che mi rimarranno nel cuore. Erano le uniche cose che poteva fare, quando ormai anche la parola si spegneva sulle sue labbra. Chi gli stava intorno, e da giorni non lo sentiva più parlare, quasi in totale assenza, si è meravigliato quando, al sentire la mia voce, si è come risvegliato, ha tentato invano di parlare, ma gli occhi sono diventati luminosi, ha voluto prendermi la mano e baciarmela, e ha fatto un’espressione di grande tenerezza, quando gli ho mostrato dei disegni dei ragazzi del Serafico, un Istituto che gli stava nel cuore, come gli stavano a cuore i poveri, ai quali ha pensato, attraverso la Caritas, nel suo Testamento“.
Al termine della santa messa sono seguite alcune testimonianze che hanno evidenziato il grande spessore umano e spirituale di monsignor Vittorio Peri, la sua vicinanza agli ultimi e ai giovani. È stato inoltre comunicato che la sua casa “continuerà ad essere viva e aperta e diventerà il Convento della Divina Misericordia”. La salma ora riposta al cimitero di Fossato di Vico.