La decisione della giunta: Tari ridotta del 14% per famiglie e imprese colpite dal Covid
Il Consiglio Comunale nella seduta del 31 luglio a maggioranza, ha approvato gli equilibri generali e l’assestamento di bilancio. Il Consiglio comunale ha dato atto che, per il Comune di Assisi, le gestioni di competenza e di cassa relative alla parte corrente e alla parte in conto capitale del bilancio presentano una situazione di pareggio finanziario e sono rispettati tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Inoltre non sussiste per il Comune di Assisi nessun debito fuori bilancio. Lo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, che per il 2021 ha aggiunto altri 2 milioni di euro all’accantonamento raggiungendo la somma totale di 12 milioni di euro, risulta adeguato e coerente con lo stato di realizzazione delle entrate.
Centomila euro per Sase
Tra le varie voci è stato previsto lo stanziamento di 100 mila euro (finanziamento con l’imposta di soggiorno) per la ricostituzione del capitale sociale della Sase spa (la società che gestisce l’aeroporto San Francesco di Assisi) nella quota di pertinenza del Comune di Assisi pari al 2,21%. Lo stanziamento permetterà l’eventuale acquisizione di ulteriori quote che porterebbero il comune di Assisi fino al 7,6% nella Sase. Viste le minori entrate (assenza della tassa di soggiorno) e le maggiori spese riconducibili all’emergenza sanitaria da Covid, dal ministero del’Interno è arrivato circa 1 milione di euro a titolo di ristoro per le casse comunali. “Assisi – dice il sindaco – è l’unica città dell’Umbria a ricevere un così consistente fondo. Il Comune Assisi ha avuto in questi 5 anni, e ha oggi, un bilancio solido e sano, nonostante in questo nostro primo mandato abbiamo dovuto affrontare difficoltà sempre crescenti, dal passaggio alla contabilità armonizzata e all’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, in mezzo a un terremoto e ad una pandemia, che hanno minato una importantissima fonte di entrata come il turismo”.
Tari ridotta del 14% per imprese e famiglie di Assisi colpite dal Covid
Nella medesima sessione consiliare sono stati approvati il regolamento e la tariffa Tari per il 2021: grazie alla solidità del bilancio, il Comune garantirà lo sconto pari al 14% direttamente in bolletta alle imprese, partite iva e attività colpite dalla crisi Covid nonché alle famiglie più bisognose, per le quali saranno varati dei “buoni Tari” che consentiranno la significativa riduzione della bolletta in base ad una autocertificazione. La Tari 2021 si pagherà in 3 rate, la prima a novembre 2021, poi gennaio e marzo 2022. Sarà anche possibile pagare in un’unica soluzione, con un leggero sconto.
L’ok della Corte dei Conti
Il Comune di Assisi è tra i pochi Comuni in Italia (solo 10 in Umbria) che non applica l’addizionale Irpef, oltre due milioni di euro che non vengono prelevati dalle tasche dei cittadini e delle imprese direttamente in proporzione al reddito imponibile. Il sindaco ha inoltre informato il Consiglio in merito alla comunicazione pervenuta dalla la Corte dei Conti, che ha visionato la relazione di fine mandato correttamente inviata entro i termini, ed afferma che la relazione ha fotografato la reale situazione finanziaria dell’Ente comune di Assisi, dando atto della tempestività con cui il Comune ha provveduto all’invio e alla pubblicazione, attestando la trasparenza da parte del comune che garantisce un democratico controllo da parte dei cittadini. Sia il Collegio dei Revisori dei Conti che la II commissione consigliare hanno espresso preventivo parere favorevole alla deliberazione consiliare che ha sancito gli equilibri di bilancio.