Tramite i corrieri spediva marijuana e hashish in tutta Italia, a casa sua la polizia ha scoperto oltre 5 kg di droga: arrestato e portato a Capanne
Spediva pacchi in tutta Italia con l’aiuto di corrieri. Ma quello che uno studente di Perugia di 27 anni vendeva, però, non era consentito. Ad essere spediti infatti erano marijuana ed hashish.
L’attività illecita del giovane perugino non è durata molto: è stato infatti arrestato ieri sera (giovedì 29 luglio) dalla polizia di Stato.
Il 27enne è finito in manette, in flagranza di reato, dopo il blitz della polizia a casa sua.
Nella serata di ieri 29 luglio, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tipo marijuana e hashish un giovane studente di anni 27 presso la sua abitazione sita al centro storico di Perugia.
Le indagini sono state avviate in seguito ad un arresto avvenuto in un’altra parte d’Italia nei confronti di una persona a cui era arrivato un pacco con all’interno dello stupefacente e con l’indicazione di un nominativo perugino fittizio. La polizia ha quindi, seguendo il percorso dei corrieri express, ricostruito da dove arrivata la droga. E’ stato dunque individuato lo studente che settimanalmente inviava hashish e marijuana a molteplici destinatari in tutta Italia.
Nel pomeriggio di giovedì gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, dopo le dovute e necessarie indagini del caso, hanno sorpreso il giovane intento a consegnare 20 pacchi ad un ignaro corriere, pronto alla consegna dei plichi ai destinatari indicati dal mittente spacciatore.
Le attività di perquisizione scaturite hanno consentito di rinvenire all’interno dei pacchi in spedizione 1 kg e mezzo di marijuana. In casa, inoltre, c’erano altri 3 kg di marijuana e circa 1 kg di hashish, tutto nascosto in un ripostiglio.
All’interno dell’abitazione del giovane studente spacciatore è stato rinvenuto tutto il materiale utile al confezionamento, macchina sottovuoto, nastro isolante, carta da imballaggio pluriball, pellet di schiuma e bustine di zucchero monodose necessarie a riempire le confezioni.
All’esito delle operazioni il 27enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio alla luce del quadro probatorio in evidenza. Sono in corso approfondimenti investigativi, su altri studenti presenti nell’abitazione, apparentemente estranei ai fatti, e sui destinatari dei plichi in spedizione anche con le collaterali Squadre Mobili.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione del pm di turno presso la Procura perugina, è stato associato al carcere di Capanne.