Più controllo nella manutenzione delle alberature, dei fossi, canali, torrenti, strade e soprattutto dei terreni. A chiederlo è l’amministrazione comunale che ha approvato un nuovo regolamento di polizia rurale al fine di dotare gli organi addetti al controllo del necessario strumento per l’operatività. “Mai come in questi anni il tema risulta di grande attualità – afferma il vicesindaco Luigi Titta – a scapito purtroppo di continui disagi conseguenti il ripetersi di eventi dovuti ad avversità atmosferiche. Ma guai, a fare di queste le uniche cause dei ripetuti danneggiamenti e dissesti che costantemente dobbiamo registrare. Le responsabilità maggiori vanno ricercate in quella politica che forse mai ha visto in queste problematiche il vero investimento su territorio e ambiente”. Il vicesindaco sostiene che occorrono maggiori risorse da destinare a regioni e enti locali per far fronte non solo agli interventi di messa in sicurezza ma soprattutto di prevenzione, superando i vincoli del patto di stabilità che per queste esigenze blocca molti comuni al celere intervento. “Fondamentale – conclude il vicesindaco – è anche il controllo del territorio da parte della polizia municipale, degli agenti della forestale e della polizia provinciale non tanto come repressione, ma come prevenzione”.