La nota attrice madrina del festival ha catturato l'attenzione dell'intero borgo, consegnati i premi della gratitudine
Si è aperta ieri (16 luglio), la prima edizione del Tito Film Festival, con l’arrivo della madrina Claudia Gerini accompagnata dalla produttrice Manuela Cacciamani, il Sindaco di Costacciaro Andrea Capponi, il direttore artistico del festival Emanuele Sabetta e Riccardo Conti, Presidente di Pro Costacciaro APS.
Claudia Gerini ha percorso il red carpet, gremito per il suo arrivo, fra applausi e foto. Ha inaugurato la mostra del regista e fotografo Fabio Lovino, allestita nel Palazzo Ducale di Costacciaro e dedicata a memorabili set di Cinecittà. Il piccolo borgo è stato allestito come un set cinematografico e riempito da statue giganti simbolo degli Oscar. Un quartetto di archi si è inoltre esibito in un concerto di colonne sonore dei film cult del Cinema italiano.
A causa del maltempo talk e interviste si sono tenuti nella storica Chiesa di San Francesco, grazie all’ospitalità del parroco di Costacciaro Don Nando. Il festival ha qui assegnato i Premi Gratitudine per ringraziare maestranze e autori per la dedizione al Cinema italiano o il talento riconosciuto nel panorama internazionale: il primo è andato ad una figura storica, Nando Cacciamani, capo della vigilanza degli studi di Cinecittà per oltre mezzo secolo e memoria storica di aneddoti avvenuti su set storici. Il secondo è stato assegnato a Massimo Cantini Parrini, costumista di film italiani e internazionali, 5 David di Donatello, 4 Nastri D’argento e una nomination agli Oscar per i costumi del film “Pinocchio” di Matteo Garrone. Infine proprio la madrina Claudia Gerini ha consegnato il Premio Gratitudine a Fabio Lovino, artista e fotografo, autore di numerosi reportage e documentari.
Dopo il commosso ricordo all’attore Libero De Rienzo, si è anche tenuto un talk su “Le derive del digitale” con l’attrice e influencer Jenny de Nucci e il regista Lorenzo Giovenga. Oggi, sabato 17 luglio il festival proseguirà con l’attesissima masterclass tenuta da Roberto Recchioni, direttore editoriale della mitica rivista “Dylan Dog”. Proseguiranno inoltre gli incontri nella Chiesa di San Francesco con Francesco Pannofino, Giulio Base e Nicola Nocella.
Questa edizione del Festival è dedicata a Tito Marconi, primo presidente di Cinecittà, originario di Costacciaro. Non a caso diversi cittadini umbri, per impulso dello stesso Marconi, diventarono quelle abili maestranze del cinema che, a partire dal dopoguerra, contribuirono alla rinascita di Cinecittà, prendendo parte alla realizzazione di capolavori quali Ben-Hur e Cleopatra.