L'allevatore di Città di Castello fu protagonista delle 2 memorabili vittorie nel 1998 con Re Artù e nel 2000 con Urban II, la premiazione in Comune
Il “re” tifernate di Piazza del Campo premiato in Comune per le prestigiose vittorie al Palio di Siena. Riconoscimento ufficiale per l’allevatore e imprenditore Rodrigo Bei, oggi (15 luglio) in sala consiliare alla presenza del vicesindaco Luca Secondi, dell’assessore allo Sport Massimo Massetti e dell’assessore al Turismo, Commercio e Giustizia paliesca del Comune di Siena Alberto Tirelli.
“L’amministrazione comunale a Rodrigo Bei per la passione e l’amore per i cavalli, le vittorie leggendarie al Palio di Siena e negli ippodromi nazionali ed internazionali”, questa la motivazione impressa nella targa con i simboli della città che l’assessore Massetti ha consegnato all’allevatore umbro, entrato a far parte della storia del Palio di Siena, grazie a due memorabili vittorie nel 1998 – il 16 agosto nella “carriera” dell’Assunta con il cavallo Re Artù, portacolori della contrada del Nicchio (il fantino Dario Colagè, “Il bufera”) – e due anni dopo il 9 settembre del 2000, nel palio straordinario del nuovo millennio con il cavallo Urban II della Selva (il fantino Giuseppe Pes, “Il Pesse”).
Accanto a lui, visibilmente emozionate, la moglie Anna e la figlia Janet, a cui ha intitolato la scuderia sul finire degli anni ’90, quando ha iniziato a muovere i primi passi negli ippodromi di galoppo con i cavalli da corsa anglo-arabi-sardi, la sua vera passione. Memorabili, tra le altre, le vittorie con Don Rodrigo, nel 2002, all’ippodromo Don Deodato Meloni di Chilivani nel 76° Derby sardo e poi a Tarbes, in Francia, con Vidoc, leggendario stallone. Vittorie che hanno riempito di gioia il padre Armando, grande appassionato di cavalli (scomparso lo scorso anno) che a 14 anni gli regalò Zimperlic, un avelignese divenuto amico inseparabile.
“Oggi è una giornata importante per la nostra città. Oltre a rendere merito e giusto risalto a Rodrigo Bei, che con le sue prestigiose vittorie al Palio, in Italia e all’estero ha promosso l’immagine della città – ha precisato Massetti – la gradita e autorevole presenza dell’assessore Tirelli del Comune di Siena ci consentirà di rinsaldare vincoli di amicizia e rapporti istituzionali fra due città e territori legati da comuni interessi e passioni a partire dai cavalli. Da oggi Siena e Città di Castello, medioevo e rinascimento, sono più vicine”.
“Insieme faremo tanta strada nel valorizzare i nostri territori e creare altre iniziative sinergiche di promozione a tutto campo in vari settori dalla cultura, all’arte, all’ambiente alle eccellenze eno-gastronomiche”, ha aggiunto l’assessore Tirelli.
“Sono trascorsi oltre 20 anni da quelle vittorie del 1998 e del 2000, due momenti che hanno segnato in maniera indelebile la mia vita: emozioni fortissime, uniche, che oggi grazie a tutti voi ho rivissuto – ha precisato Bei con la voce rotta dall’emozione – Per un uomo di cavalli vincere a Siena in Piazza del Campo è una gioia indescrivibile”. Bei ha poi concluso proponendo al Comune e ai responsabili della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello (una delle più antiche in Italia) di intitolare un premio della rassegna in onore di Siena e del Palio.