Lo stesso numero registrato esattamente un anno fa - era il 2 luglio 2020 - in cui però si registravano meno casi di contagio e di ricoverati
L’Umbria segna oggi, 4 luglio, zero ricoveri di covid in terapia intensiva. I dati sono quelli del bollettino sull’andamento epidemiologico in regione, aggiornati alle ore 9:33.
Lo stesso numero registrato esattamente un anno fa – era il 2 luglio 2020 – in cui però si registravano meno casi di contagio e di ricoverati.
Ad oggi si registrano 684 persone attualmente positive (erano solo 14 un anno fa), con 11 nuovi contagi rispetto al giorno precedente. Anche i ricoverati per le conseguenze del virus Covid19 sono 11 (erano 4 nel 2020) e si conta purtroppo ancora 1 decesso.
Oltre la metà degli attualmente contagiati risulta essere di fuori regione (412), mentre città in Umbria in cui si leggono ancora numeri a due cifre sono: Assisi (14), Città di Castello (12), Corciano (11), Foligno (30), Norcia (37), Perugia (46), Spoleto (14) e Terni (31).
A commentare il dato è l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto.
“Il 2 luglio dello scorso anno è stato il primo giorno in cui in Umbria si sono liberate le terapie intensive dopo i mesi durissimi che avevamo vissuto – ha detto Coletto – Dal 2 luglio 2020 le terapie intensive sono state libere da pazienti covid fino al 13 agosto dello stesso anno.
Non succedeva proprio da quella data di registrare in Umbria zero ricoveri in rianimazione. E’ sicuramente un dato – ha proseguito – che ci fa tirare un sospiro di sollievo e ci fa guardare con ottimismo al futuro visto che, diversamente dallo scorso anno, abbiamo molte più armi per sconfiggere il virus, grazie alle vaccinazioni e alle cure”.
“Di certo – ha concluso l’assessore – non bisogna abbassare la guardia e tutti noi dobbiamo continuare a rispettare le regole basilari per evitare la diffusione del contagio.
In questa fase l’attività di contact tracing è fondamentale per intercettare da subito eventuali focolai e circoscriverli non trascurando mai nei casi sospetti anche il sequenziamento”.