Locandine, manifesti, fotografie e un sito dedicato per un progetto che unisce Comune e professionisti della comunicazione. L'obiettivo è restituire speranza dopo i giorni terribili della pandemia
Manifesti in affissione, locandine e cartoline in distribuzione in tutta la città e un sito web di riferimento, www.noidigubbio.it
Parte domani (19 maggio) la campagna “Noi di Gubbio”, un progetto patrocinato dal Comune, con il contributo di Ti Style iT e firmato Visiona eNexma, professionisti del settore della comunicazione e player in ambiti diversi che hanno lavorato insieme per definire, costruire e raccontare la città di Gubbio, il senso di appartenenza dei suoi cittadini e, soprattutto, la grande voglia di ripartenza e ripresa dopo i giorni terribili della pandemia.
Gubbio vive da sempre la dimensione collettiva in maniera particolarmente accentuata, grazie a tradizioni secolari e una storia che si tramanda attraverso riti antichi e in qualche modo sempre nuovi. Anche per questo le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 hanno provocato uno smarrimento elevato, portando molti alla perdita di importanti punti di riferimento: lo stare insieme per alcuni, la certezza del lavoro per altri e, per tutti, i riti consolidati che vedono nella Festa dei Ceri solo la punta dell’iceberg.
“Noi di Gubbio” è un progetto di comunicazione visuale che si prefigge di raccontare attraverso le immagini alcuni eugubini rappresentativi (per professione, per appartenenza associativa o per una loro personale passione) grazie a scatti fotografici riprodotti su manifesti affissi per la città, in una sorta di mostra diffusa, per dare un volto alla speranza.
L’autrice delle foto è Daniele La Monaca, professionista del racconto per immagini, che con i suoi scatti ha colto sapientemente i dettagli degli occhi e dei sorrisi dei cittadini che, per una volta, sono rivolti verso loro stessi: un incoraggiamento collettivo, fondamentale iniezione di fiducia in questo momento difficile.
Ogni foto affissa sarà dotata anche di un QR code, collegato al sito www.noidigubbio.it, contenente una serie di approfondimenti sui luoghi e sui personaggi ritratti.