Il Coast to Coast in e-bike di un papà e dei suoi amici per sensibilizzare le Istituzioni e gli umbri sui disagi dei portatori di handicap

Quello che prenderà il via oggi, Primo maggio, non sarà il viaggio inizialmente sognato da Giorgio Massoli. Quello era il viaggio Coast to Coast in bici per l’Umbria per festeggiare la guarigione della figlia Caterina, di 8 anni, da tutti conosciuta come Popy.

Caterina, purtroppo, non è riuscita a sconfiggere con la medicina la sua grave forma di autismo. E allora Giorgio ha voluto fare di quel viaggio in Umbria Coast to Coast l’occasione per sensibilizzare le Istituzioni e la cittadinanza verso le disabilità. Messaggio ancora più importante in cui, in tempi di pandemia, ci si è resi ancora più conto di quanto pesino le privazioni.

In 9 giorni 700 km

Un viaggio in e-bike che da domani, 1 maggio, Giorgio affronterà insieme a quattro amici, Marco, Federico, Lorenzo e Massimiliano. Ma soprattutto insieme alla sua Popy, che potrà ammirare le bellezze paesaggistiche e storiche del territorio umbro e sarà la portavoce di tutti i bambini disabili.

In 9 giorni percorreranno 700 km lungo le strade dell’Umbria, toccando 25 città. Per incontrare, discutere ed informare Amministrazioni comunali, commerci, società civile e tutti coloro che si mostreranno interessati.

I Comuni che aderiscono all’Umbria Coast to Coast si impegneranno a leggere e a prendere atto della Dichiarazione d’intenti appositamente redatta per l’occasione.

Una piattaforma di crowdfunding è stata attivata per raccogliere dei fondi che, al termine del viaggio, saranno totalmente devoluti all’Associazione di promozione sociale Prendimi Per Mano Umbria.> gofundme.com/f/popyontheroad.

Il sostegno di Squarta

“Quella di attraversare l’Umbria in bicicletta, per testimoniare le difficoltà che giornalmente affronta una persona disabile e la sua famiglia, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità regionale attraverso una pedalata nelle bellezze del nostro territorio umbro, è un’iniziativa alla quale abbiamo dato, da subito, il patrocinio dell’Assemblea legislativa. Oggi sono onorato, a distanza di 24 ore dalla partenza, di salutare gli organizzatori, ringraziandoli ufficialmente per la loro idea”. Così ha esordito il presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta che ha voluto vicino a sé gli organizzatori di ‘Umbria Coast to Coast – Popy on the road’.

Squarta, dopo aver ricordato alcune sue proposte anche di carattere
legislativo sul tema della disabilità, ha evidenziato come, a causa della
pandemia, le famiglie che vivono la disabilità subiscono una sofferenza
maggiore. “Oltre ad essere un evento simbolico e mediatico – ha detto il
presidente – ha in sé una finalità importante poiché ad ogni Municipalità
toccata nel tragitto verranno presentate proposte mirate e concrete volte, se
poi messe in pratica, al miglioramento della qualità della vita di tante
persone, ma anche di una diversa concezione della disabilità”.

Il papà di Popy: “Sensibilizzare gli umbri sulle difficoltà dei portatori di handicap”

“L’auspicio e la speranza – ha detto Giorgio Massoli – è di riuscire nella
sensibilizzazione degli umbri rispetto alle difficoltà quotidiane dei
portatori di handicap”. Alle istituzioni, nello specifico ai Comuni che
verranno toccati, Massoli chiederà oltre ad “una maggiore consapevolezza
di situazioni difficili che toccano molte famiglie”, l’introduzione di un
Registro dei progetti esistenziali di vita che possa raccogliere desideri,
aspirazioni e volontà delle persone con disabilità.

Il progetto ‘Umbria Coast to Coast – Popy on the road’” di Giorgio
Massoli è stato da subito condiviso da altri suoi amici tra i quali,
Federico Tabarrini, Lorenzo Patoia e Massimiliano Migliarelli.

Si partirà dall’Oasi di Alviano per arrivare, nel decimo giorno a
Castelluccio di Norcia. Buon viaggio, Popy.