Jacopo Brugalossi
Sono stati due colpi d’arma da fuoco a mettere ko alcuni giorni or sono l’autovelox fisso sistemato sulla Flaminia all’altezza del bivio per Ancaiano. Colpi sparati da un fucile ed esplosi forse, è solo un’ipotesi, da un cacciatore. La Polizia Municipale di Spoleto ha sporto denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica che ha aperto in merito un’indagine formale. L’autovelox ha subito danni ingenti anche se non irreparabili, e dovrebbe essere rimesso in funzione nel giro di una settimana. A riferirlo sono gli stessi Vigili Urbani di Spoleto, riuniti oggi al carcere di Maiano per la seconda tranche di festeggiamenti in onore di San Sebastiano, patrono del corpo di Polizia Municipale. Una mattinata aperta dalla celebrazione eucaristica dell’arcivescovo Renato Boccardo e proseguita con la messa in onda del docufilm “Jannacci tradotto”, una rilettura della musica del popolare cantautore milanese che il comandante della Municipale Vincenzo Russo ha voluto realizzare insieme ai detenuti.
Codice della strada – La giornata si è conclusa col tradizionale report sull’attività svolta dalla Municipale nell’anno appena trascorso. I 35 Vigili Urbani operativi nel comune di Spoleto (8 ufficiali, 8 sottufficiali, 19 agenti) hanno accertato in tutto il 2013 circa 26.500 infrazioni al codice della strada (quasi 4mila in più del 2012), revocato 4 permessi invalidi per uso improprio, confiscato 21 veicoli che viaggiavano sprovvisti dell’assicurazione, 2 per guida sotto l’effetto di ebbrezza alcolica e 1 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Circa 10mila sono state le contravvenzioni segnalate da autovelox fissi e speed check (anche se questi ultimi hanno contribuito in minima parte). Le colonnine arancioni però, hanno giocato un ruolo decisivo nella drastica riduzione degli incidenti stradali, calati in media del 50% rispetto a prima dell’installazione in viale Marconi e in altre zone della città. Sono 97 quelli rilevati nel 2013 dalla P.M., 46 dei quali con almeno un ferito. 8-9mila infine sono le contravvenzioni registrate dai varchi elettronici della ZTL, a fronte di quasi 400mila transiti. Una percentuale piuttosto bassa che nel 2013 è calata ulteriormente rispetto agli anni precedenti.
Altre attività – Ma l’attività della Polizia Municipale – il comandante Russo ci ha tenuto a sottolinearlo – non si limita alle sole attività connesse al codice della strada. Nell’arco del 2013 i vigili urbani di Spoleto hanno condotto 7 indagini per la polizia giudiziaria, accolto 254 denunce di smarrimento, comminato 20 denunce penali per contravvenzioni alle norme edilizie (aumentando anche le verifiche sulle demolizioni dei manufatti abusivi), eseguito 211 accertamenti sulle segnalazioni pervenute dall’ufficio tributi e 20 TSO (trattamenti sanitari obbligatori). “Nessuno ci toglierà mai la nomea di ‘quelli che fanno le multe’ – ha dichiarato Russo – ma il nostro cognome, municipale, sta a significare che tutti i giorni lavoriamo al servizio della città e dei cittadini”.
Riproduzione riservata ©