Sit-in di alcuni chef ed imprenditori del settore enogastronomico dell'Umbria fuori dalla villa del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Città della Pieve
Sit-in di alcuni chef ed imprenditori del settore enogastronomico dell’Umbria fuori dalla villa del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Città della Pieve. Sarà di fatto un pranzo cucinato per il premier per tenere alta l’attenzione sul settore della ristorazione, uno dei più penalizzati da oltre un anno a causa della pandemia da Covid-19. E tra gli aderenti all’iniziativa di protesta ci sarà anche Gianfranco Vissani.
L’idea è dello chef Simone Ciccotti dell’Antica trattoria San Lorenzo di Perugia, attraverso l’organizzazione “Solidart l’arte della solidarietà” (composta da chef e professionisti riuniti), che ha appunto coinvolto alti cuochi umbri e imprenditori del settore.
“Cordiale invito a pranzo”
“Domenica 18 aprile – spiega Ciccotti – andremo a fare visita al nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi. Sarà un cordiale e garbato invito a pranzo che servirà semplicemente a ricordare a tutti quanto è importante e trainante il settore alimentare e della ristorazione per la nostra Nazione. Siamo rinomati nel mondo per moltissime cose, ma al primo posto rimane sempre il buon cibo e il buon vino per il nostro stile di vita. Solidart si è mossa per organizzare un sit-in assolutamente pacifico con l’obiettivo di presentare i prodotti tipici umbri con specifico richiamo alla filiera eno-gastronomica: la finalità quindi è di promozione e di solidarietà. Garantiremo il distanziamento e utilizzo di dispositivi in ottemperanza alla normativa vigente anti Covid”.
Gli chef e gli imprenditori partecipanti
Il gruppo è composto oltre che da Ciccotti da Marco Caprai (vini Caprai), Giuliano Martinelli (Giuliano tartufi), Francesco Gradassi (olio Marfuga), Fratelli Angelucci Carni (Cannara), Eraldo Dentici (omonima cantina di Montefalco), Lina Angelucci (ristorante il Balestruccio di Perugia), Alberto Massarini (ristorante il Pentagramma di Spoleto) e Gianfranco Vissani (lo chef stellato di Casa Vissani a Baschi).
Ristoranti, scuole, sport, piscine: date e regole delle riaperture
La manifestazione ovviamente non è improvvisata ma ha avuto il nulla osta delle autorità preposte. Per questo i promotori esprimono il loro ringraziamento “al Prefetto di Perugia Armando Gradone, al Questore di Perugia Antonio Sbordone e al vice questore dottor Gianfranco Leva, alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Un grazie per la loro disponibilità al sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, al primo cittadino di Perugia Andrea Romizi e a Lorenzo Berna, presidente di Città della Pieve Promotion”.