È successo a Giano dell'Umbria, la donna aveva un tasso alcolemico da record, oltre sette volte il consentito
Una donna italiana di 44 anni è stata denunciata dai Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria per le ipotesi di reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e guida in stato d’ebrezza.
La donnna, in evidente stato di alterazione, si è recata a bordo della propria vettura in una frazione del borgo per far visita all’ex compagno e, dopo averlo raggiunto, ha dato in escandescenze iniziando ad urlare ed inveire contro di lui, tanto da costringere i vicini a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
I militari, giunti sul posto, hanno provato a tranquillizzare la donna che, nonostante tutto, ha continuato a inveire anche contro di loro, arrivando addirittura a colpire uno degli operatori con un calcio.
Trasportata in ospedale, è stata sottoposta ad accertamenti che hanno consentito di rilevare un tasso alcolemico di 3,5 g/l, superiore di circa sette volte al limite consentito dalla legge. La donna, oltre ad essere stata denunciata all’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere anche delle violazioni delle norme per la prevenzione del contagio della pandemia da Covid-19.
Nessun intervenuto ha riportato lesioni a seguito dell’accaduto.