La decisione del Consiglio dei ministri nella notte | Il decreto con i nuovi limiti in vigore dal 7 al 15 gennaio
Nuovo decreto anti Covid, slitta all’11 gennaio il ritorno in classe per le scuole superiori. Salvo nuovi rinvii in base alla situazione epidemiologica territoriale. Anche se quasi la metà delle Regioni ha già deciso di posticipare ulteriormente.
Nuovo decreto anti Covid,
la nota del Governo
La decisione del Governo Conte, tra l’altro in un clima teso per la crisi politica aperta da Italia Viva, è stata presa nella notte, dopo un tesissimo Consiglio dei ministri.
Scontro sulla scuola
Se sulla proroga di parziali limiti agli spostamenti c’è stata, di fatto, sin da subito unanimità, è sulla scuola che le forze di maggioranza si sono scontrate.
Alla fine la mediazione trovata è stata consentire il ritorno in classe delle superiori da lunedì 11 gennaio al 50%.
Elementari e medie torneranno regolarmente in classe il 7 gennaio.
I limiti agli spostamenti
Quanto agli spostamenti, in tutta Italia zona gialla “rafforzata” dal 7 al 15 gennaio, con la zona arancione nel fine settimana (9-10 gennaio).
Dal 7 al 15 gennaio, dunque, non ci si potrà spostare tra le regioni (salvo che per motivi di lavoro o studio, salute o stato di necessità).
Da lunedì 11 gennaio, poi, scatteranno le nuove colorazioni delle regioni in base alla fascia di rischio, con l’abbassamento dello soglie Rt. Scelta, questa, che è stata condivisa con le Regioni.
E a quel punto nelle regioni arancioni le superiori non torneranno in classe neanche l’11 gennaio.
Restano i limiti ad accogliere a casa massimo due parenti o amici e solo con uno spostamento al giorno, con autocertificazione. Resta anche il coprifuoco dalle 22 alle 5.