La protesta dei magistrati onorari: flash mob in piazza e staffetta del digiuno

La protesta dei magistrati onorari: flash mob in piazza e staffetta del digiuno

Redazione

La protesta dei magistrati onorari: flash mob in piazza e staffetta del digiuno

Gio, 17/12/2020 - 15:57

Condividi su:


Lavorano in Tribunale, ma non hanno diritto a ferie, maternità, previdenza. Niente assistenza sanitaria se si ammalano. Eppure, anche durante la pandemia da Covid, rischiano al pari dell’altro personale, compresi i togati. Per questo i magistrati onorari hanno scelto di protestare. Una protesta singolare, anche per la forma scelta: un flash mob, sabato 19 dicembre, alle ore 15, in piazza Matteotti a Perugia.

Noi magistrati onorari – rivendicano – affrontiamo quotidianamente in udienza i rischi del contagio, al pari di tutti gli altri lavoratori del settore giustizia, ma con una intollerabile differenza: a chi si ammala non sono riconosciute le basilari tutele costituzionali del lavoro. Siamo stati definiti ‘volontari, precari, temporanei’; in realtà, da oltre vent’anni, lavoriamo tutti i giorni, e con totale dedizione al servizio dei cittadini con compensi inadeguati e senza diritto a ferie, maternità, previdenza e assistenza sanitaria, finanche durante la pandemia“.

E la risposta fornita dal ministro Bonafede all’interrogazione presentata sul tema dal deputato azzurro Pietro Pittalis, ha esasperato ancora di più i giudici onorari, già fortemente penalizzati nei loro diritti di lavoratori.

Leggere la risposta del ministro della Giustizia – scrivono a questo proposito i giudici onorari di Perugia – ad una interrogazione parlamentare nella quale riferisce che ‘…l’opzione favorevole alla previsione degli onorari è legata altresì alla finalità di contenere il numero dei togati, pena la perdita di prestigio e la riduzione delle retribuzioni della magistratura professionale’ ci indigna profondamente. Ricordiamo al ministro che è anche grazie al nostro contributo che il sistema giustizia ancora funziona, come riconosciuto dalla stessa Magistratura togata e dalla classe forense dell’Umbria“.

La staffetta del digiuno

I vice procuratori onorari di Perugia esprimono solidarietà e vicinanza alle colleghe palermitane Sabrina Argiolas, Vincenza Gagliardotto e Giulia Bentley, al collega di Parma Livio Cancelliere ed alle due colleghe napoletane, che hanno coraggiosamente intrapreso lo sciopero della fame. Nonché ai Colleghi di Palermo, Milano, Monza e Parma per le iniziative assunte in difesa di un trattamento dignitoso della categoria. Anche a Perugia si sta effettuando la staffetta del digiuno proprio in solidarietà dello sciopero della fame intrapreso dai colleghi.

Terminato infatti lo sciopero della fame a Palermo, continua la staffetta della solidarietà. Il gruppo di magistrati onorari ha iniziato a passarsi il testimone del digiuno dallo scorso 12 dicembre. Passaggio del testimone da Segni, 12-13 dicembre a Perugia 14-15, Roma 16, Perugia 17, Civitavecchia e Macerata 18, Latina 19, Terracina 20, Perugia 21, Velletri 22-23, Segni 24-25, Velletri 26-27, Civitavecchia 28, Perugia 29 – 30, Segni 31 dicembre  e 1 gennaio, Cassino 2, Roma 6, Perugia 7-8 e Cassino il 13 gennaio. Staffetta del digiuno che a Perugia viene effettuata dai vice procuratori onorari.

Tra spiragli e nuove proteste

Il gruppo dei magistrati onorari, intanto, è attento alle aperture manifestate dal Pd. L’annuncio di un nuovo tavolo per le trattative proposto fa sperare. È necessario trovare soluzioni per i 5000 magistrati onorari.

Ma la protesta dei magistrati onorari, a Perugia e in altre città d’Italia potrebbe portare ad altre clamorose iniziative in assenza di novità.

Ci riserviamo di assumere iniziative, ulteriori rispetto al programmato flash mob – scrivono i vice procuratori onorari di Perugia – di fronte al protrarsi dell’inerzia del guardasigilli e del Parlamento“.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!