“A scuola in presenza e in sicurezza“. Lo chiedono, insieme, gli studenti e gli insegnanti che contestano il ricorso prolungato alla didattica a distanza. Dopo le lezioni all’aperto, il sit-in in piazza della Repubblica, a Perugia, per chiedere alle Istituzioni nazionali e regionali che il ritorno alla scuola sia sicuro e non si faccia un passo indietro nel caso di un’eventuale terza ondata Covid.
Uno stop alle lezioni in presenza, quello attuale che ancora prosegue per le superiori, che secondo il Comitato Priorità alla scuola poteva essere evitato, qualora si fosse lavorato adeguatamente per implementare altri servizi, come i trasporti e le strutture sanitarie.
I professori, in particolare, evidenziano i rischi per i ragazzi legati ad un prolungato ricorso alla didattica a distanza. Soprattutto dal punto di vista psicologico e comportamentale.
E ricordano che la scuola non è solo il “luogo” dove si tramandano nozioni, ma un momento fondamentale per la crescita dei bambini e dei ragazzi, che dovranno essere cittadini consapevoli e responsabili.
DAD, I RISCHI PER I RAGAZZI – VIDEO
Per questo Priorità alla scuola chiede che al sistema scolastico pubblico vengano garantite adeguate risorse per superare le carenze strutturali pre Covid e ora l’emergenza sanitaria.