L'ex discoteca di Casa del Diavolo, a Perugia, protagonista di Italia abbandonata, 'serie' dello youtuber Nicolò Balini
C’è anche il Red Zone a Perugia tra uno degli ultimi video di Italia Abbandonata pubblicati da HumanSafari, nome d’arte del bergamasco Nicolò Balini, videomaker appassionato di fotografie e viaggi diventato famoso con i suoi video su YouTube.
Grazie a una segnalazione, Nicolò ha visitato la discoteca perugina, chiusa dal 2015. Il titolo del filmato è “Esplorando la zona rossa“, e in esso si documenta la triste condizione del Red Zone oggi.
Dal riccio morto, passando per la spazzatura in ogni dove, Balini mostra ai suoi fan la palla della discoteca, in polistirolo, la pista col legno che si solleva, un manichino abbandonato, le poltrone e i tavoli, ma anche i cavi elettrici e gli estintori, tutto in stato di degrado.
“Siamo venuti a esplorare il Red zone, una zona rossa, che si trova in un paese che si chiama Casa del diavolo. Le porte di sicurezza sono aperte, anche se è facilissimo vedere chi entra perché le case danno sull’interno della discoteca“, spiega l’autore dei video ai suoi fan.
La storia di un fallimento
Lo stato del Red Zone oggi non appassiona molto Balini – ringrazia per la segnalazione ma lo definisce “deludente” – anche perché oltre a essere buio le pareti sono dipinte di nero. La débâcle della nota discoteca è dovuta al fallimento sia della società la gestiva (la Red Zone srl con sede a Riccione) che della proprietà dei locali.
La seconda, la San Martino Imprese di Costruzioni, con sede in provincia di Pordenone, ha presentato istanza di fallimento nei confronti della prima per un credito di 600 mila euro di affitti non pagati. Dopo la prima asta a inizio 2018 per il doppio dei crediti dovuti, ci sono state almeno altre tre aste a scendere, a settembre (960.000 euro) e dicembre 2018 (768.000 euro) e maggio 2019 (poco più di 600.000 euro). L’ultima asta, del settembre 2020, aveva una base di 300.000 euro.
E infatti l’unica novità del video è una possibile nuova asta a fine mese – anche se non è chiaro quando il video, pubblicato il 14 novembre, sia stato girato. Come spiega lo stesso Balini, “Il ragazzo che mi ha segnalato il luogo mi ha detto che a fine mese ci sarà una nuova asta, il prezzo è sceso a 300.000 euro, se lo vendono è probabile che lo radano al suolo e quindi questa è forse l’ultima occasione di vedere il Red Zone“.